SESSA AURUNCA – Alternanza scuola-lavoro, gli alunni della 3A Agraria visitano l’azienda ‘Giotto’. Ecco il loro elaborato

SESSA AURUNCA – Nell’ambito delle ore disciplinari mattutine dedicate all’Alternanza Scuola-Lavoro L.107/2015 gli alunni della 3A Agraria, guidati dalla Prof.ssa Claudia Izzo, hanno rivolto delle domande alla signora Serena Pittella, titolare dell’Azienda Ortofrutticola Giotto presso la quale svolgevano il loro tirocinio, allo scopo di scrivere una piccola storia dell’Azienda. Ecco di seguito il loro elaborato:

“L’Azienda Giotto nasce nel 1999 dall’unione di imprenditori campani convinti che l’Associazionismo fosse il motore per lo sviluppo economico e rurale del territorio. Inizialmente aveva circa 60-70 ettari, mentre adesso ne possiede 400. E’ una cooperativa con un corpo centrale di circa 120 ettari, di proprietà familiare, localizzato a Sessa Aurunca e una serie di terreni sparsi in Campania e in Puglia gestiti da 40 soci. Il prodotto principale è la pesca nettarina, ma quello per cui è riconosciuta a livello nazionale è la mela annurca campana IGP (Indicazione Geografica Protetta) per la quale è tra i pochi

e principali produttori d’Italia. La mela annurca ha delle peculiarità che la rendono unica a causa del particolare processo di maturazione. Essa, infatti, viene colta verde e fatta maturare a terra su letti di paglia chiamati melai e girata a mano quotidianamente finché non diventa rossa. La produzione dell’Azienda Giotto è destinata per il 95% alla grande distribuzione organizzata italiana e per il restante 5% all’estero, principalmente Germania e Paesi dell’est Europa. L’Azienda Giotto ha un calendario produttivo

che copre tutto l’anno con circa 150.000 quintali di frutta, tra frutta con nocciolo (pesche nettarine, albicocche e susine), mela annurca e fragole. La raccolta è mista: lo stacco del frutto dalla pianta viene fatto a mano, ma l’operatore viene sollevato da terra con macchine. Il confezionamento avviene all’interno dello stabilimento. I prodotti sono tutti prima gamma cioè frutta semplice lavata, spazzolata e confezionata ad eccezione della zucca che è in vassoio, fatta a fette e firmata”

Gli alunni della 3A Agraria”