CELLOLE – L’assessore Barretta e Lucio Oliva si aggiudicano un container per uso abitativo: sarà la sede provvisoria della Protezione Civile

CELLOLE (Matilde Crolla) – Un container ad uso abitativo è stato consegnato al Nucleo di Protezione Civile di Cellole, coordinato da Lucio Oliva, dalla Regione Campania dopo la richiesta arrivata a seguito di un avviso pubblico. Lo scorso mese la Guardia di Finanza, nel corso di un’operazione di controllo e successivo sequestro di un grande capannone nel Napoletano, ha confiscato cinque container muniti di bagni, elettricità ed acqua. Tali container sono stati messi a disposizione della Regione Campania

che ha emesso un avviso pubblico per tutti i Comuni campani. Le prime cinque richieste giunte tempestivamente all’attenzione dell’ufficio regionale competente si sono aggiudicate i container. Tra i richiedenti anche la Protezione Civile di Cellole che questa mattina ha potuto ritirarlo. Massima soddisfazione è stata espressa in tal senso dall’assessore al ramo, Francesco Barretta, che ha disposto l’allocazione del container nel cortile alle spalle della scuola media dell’istituto comprensivo ‘Serao-Fermi’, affianco alla palestra. “Questo luogo

è al momento il più sicuro per custodire il container che dovrà ora essere sistemato e messo a disposizione temporanea della Protezione Civile che al momento non ha una sede effettiva. I volontari di Lucio Oliva- continua Barretta-, secondo quanto previsto in accordo con la sindaca, Cristina Compasso, avranno a disposizione come sede definitiva un immobile confiscato a Baia Domizia e divenuto bene del Comune di Cellole, ma per il quale è necessaria la ristrutturazione. Dunque, pensavamo di mettere per il momento a loro disposizione questo container. E’ ovvio che il suo utilizzo sarà pubblico, dell’intera comunità. Dunque, potrà essere messo a disposizione anche di una famiglia bisognosa in caso di emergenza, anche se noi speriamo che questo non debba avvenire mai. Nel frattempo saranno

i volontari della Protezione Civile ad utilizzarlo, vista l’assenza al momento di una sede ed il loro impegno costante sul territorio”, ha concluso Barretta. Parole positive arrivano anche da Lucio Oliva che ha dichiarato: “Spesso lo Stato mette a disposizione beni confiscati, sequestrati al malaffare a disposizione della comunità. E’ ovvio che bisogna saper cogliere le opportunità, come abbiamo fatto noi. Non appena abbiamo saputo dell’avviso pubblico ci siamo catapultati nel presentare la domanda e siamo

stati fortunati nell’essere tra i primi cinque, visto che i container a disposizione erano proprio cinque. Tra dieci giorni circa potremo, dunque, inaugurare la nostra nuova postazione”.