SESSA AURUNCA / CELLOLE – Rilievi dell’Arpac su Baia Domizia: “Il mare è eccellente”. Parlano Ponticelli e Compasso

SESSA AURUNCA / CELLOLE (Matilde Crolla) – Interviene, in merito all’inchiesta trasmessa dal TG3 e relativa alle condizioni del mare di Baia Domizia, il Presidente del Consorzio Turistico Balneari di Baia Domizia, Giuseppe Ponticelli. Il Presidente si dice incredulo di quanto detto durante il servizio in parola, non solo per l’inesattezza dei fatti esposti quanto per l’infondatezza degli stessi. Lo sversamento che ha interessato il mare di Baia Domizia, ha avuto in realtà origine a sud della costa antistante al territorio comunale di Cellole e Sessa Aurunca, precisamente esso ha avuto inizio nei Regi Lagni, come si evince anche dalle dichiarazioni del sindaco

di Castel Volturno. E’ stata poi la corrente, che in quei giorni aveva una direzione da sud a nord, alquanto anomala, a far sì che i rifiuti arrivassero, dopo aver passato le località di Castel Volturno e Mondragone anche al mare di Baia Domizia, fino a raggiungere le coste di Scauri, Vindicio e Formia. Detto ciò il Presidente non si spiega perché nel servizio ciò non è stato menzionato, ed è stata proprio questa reticenza nel raccontare la realtà dei fatti a ingenerare negli ascoltatori l’idea che il problema inquinamento fosse un problema creato dai Comuni di Cellole e Sessa Aurunca e che fosse a tali zone circoscritto. Vi è di più, in quanto

anche i dati citati dagli interventori nel servizio non sono stati avvalorati da alcun ente istituzionale né sono stati pubblicati sul sito ufficiale dell’ARPAC. Su quest’ultimo, infatti, contrariamente a quanto sostenuto, dicono che ad eccezione di un brevissimo tratto di costa antistante lo sbocco del canale in prossimità del fiume Garigliano, dove le acque sono appena sufficienti, più ci si allontana da quell’area e più si passa da sufficiente ad eccellente. Tale eccellenza caratterizza il tratto di costa da Baia Domizia centro a Baia Felice. La verità, spiega Ponticelli è che i balneari, che egli rappresenta, sono ormai stufi del fatto che la zona in cui hanno scelto di investire, dopo anni di sacrifici, venga continuamente bersagliata da cattiva pubblicità. Lungi

da voler parlare di complotto o di boicottaggio, è comunque un fatto che negli anni Baia Domizia è sempre stata citata in senso negativo. Eppure è da tanto tempo ormai che il mare è limpido e, dopo anni difficili, e con lo sforzo di quanti si sono davvero interessati al territorio, che l’economia ha ripreso positivamente il suo corso.
Il Presidente si sofferma poi sulla questione relativa alla scia di schiuma che alcune volte passa sul nostro territorio. Ebbene Ponticelli precisa che la stessa proviene dal basso Lazio, così come dichiarato apertamente da Legambiente che, dopo anni di denunce da parte di pescatori che recandosi sulla zona alle prime ore dell’alba notavano questa schiuma provenire da un canale sottomarino

sito a Formia, ha effettuato della riprese video con droni le quali sono state poi pubblicate sulla loro pagina Facebook. In virtù di questo il Presidente ci tiene a ringraziare il Sindaco di Sessa, Silvio Sasso, e l’assessore al Demanio, Tommasina Casale, per aver organizzato mercoledì 12 giugno un incontro istituzionale presso il Comune di Formia, e ringraziare il Sindaco di Cellole, Cristina Compasso, oltre che gli assessori, Giovanni Iovino e Umberto Sarno, per essersi resi tutti disponibili nell’affrontare la questione concretamente. Intanto, nella giornata di ieri l’Arpac ha effettuato i campionamenti dal Garigliano fino a Baia Azzurra, resi pubblici ieri pomeriggio, che confermano l’eccellenza dell’acqua

dal punto di vista della balneabilità. Le analisi vengono effettuate dall’agenzia Regionale per la Protezione Ambientale su delega della Regione. A tal proposito anche la sindaca Compasso ha dichiarato sulla sua pagina Facebook: “Noi ci battiamo e ci attiviamo in tutti i modi per estirpare le cause di alcune aggressioni che abbiamo subito. Ho avuto, con il vicesindaco Iovino e il delegato Sarno, un incontro con alcuni concessionari di stabilimenti balneari. L’impegno e l’azione della nostra amministrazione sono quotidiani ma deve andare di passo con la salvaguardia dell’immagine della nostra Baia da parte di tutti. Ringrazio il comandante Sciaudone e la Capitaneria di Porto tutta, per l’egregio lavoro di vigilanza e controllo. Rassicuranti- continua- gli esiti dei 4 prelievi effettuati martedì 11 giugno a Baia Domizia, loc. Fontanavecchia, Cosida Marina (all’altezza di via dell’Erica) e Baia Felice. Confermata la balneazione, come i precedenti risultati delle analisi del 15 aprile e del 17 maggio. Sulle tematiche ambientali l’amministrazione comunale monitora costantemente il territorio e la costa. Le analisi del depuratore comunale di Cellole attestano il regolare svolgimento del servizio per ciò che concerne la popolazione di Cellole, Baia e dintorni. Ricordiamo che il depuratore di Cellole (8mila abitanti), depura e sostiene al picco di lavoro un carico di oltre 70 mila abitanti. La balneabilità della nostra costa e la salute pubblica sono al centro dell’azione amministrativa”.