CELLOLE – Chiusa l’isola ecologica in località ‘Pescara’, presto entrerà in vigore la nuova gestione

CELLOLE (Matilde Crolla) – Isola ecologica in località ‘Pescara’ chiusa da agosto, il delegato all’Ambiente Umberto Sarno invita i cittadini a non smaltire i rifiuti presso l’area fino a nuova comunicazione da parte del Comune. L’isola ecologica, infatti, è stata chiusa per consentire la bonifica della stessa, dopo che il servizio di gestione era passato nelle mani del Consorzio Cite. Ora si è in attesa dell’affidamento della nuova gestione in concomitanza con il nuovo appalto da parte della Stazione Unica Appaltante alla società che si occuperà del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti a Cellole. “Gli uffici comunali – ha garantito Sarno- hanno riattivato il servizio degli ingombranti, per cui è possibile

contattare il numero preposto per lasciare secondo i tempi indicati dagli addetti i rifiuti ingombranti fuori casa, come accadeva fino a gennaio 2019, prima che entrasse in vigore l’utilizzo dell’isola ecologica. Ricordiamo che presso l’isola ecologica è possibile smaltire: 1) carta e cartone (es. riviste, giornali e tetrapack) esclusivamente in contenitori di cartone o di carta, o in alternativa legata con dello spago; 2) cartone da imballaggio; 3) imballaggi in plastica, contenitori di liquidi

quali bevande e detergenti per l’igiene personale, shopper, piccoli involucri in polistirolo, vaschette per alimenti; 4) imballaggi in plastica denominati traccianti quali buste di grandi dimensioni, film plastici o sacchi in polietilene e polistirolo da imballaggio di grandi dimensioni (quelli dei grandi elettrodomestici); 5) imballaggi in alluminio: contenitori metallici per bevande ed alimenti; 6) manufatti in plastica ad esempio vaschette, contenitori in plastica, cassette di plastica, tubi in polietilene   e/o polipropilene, 7) imballaggi in vetro ad esempio bottiglie o contenitori in vetro per alimenti e

bevande. I contenitori devono essere il più possibile puliti; 8) ingombranti o manufatti in ferro di natura domestica; 9) ingombranti di tipo legnoson ad esempio mobili, cassette in legno; 10) frazione verde ad esempio potature dei giardini, sfalci d’erba; 11) farmaci solo di origine domestica, 12) pile tipo stilo, batterie al piombo e batterie per auto; 13) oli vegetali esausti da cucina 14) rifiuti marcati T&F: bombolette contenenti sostanze tossiche; 15) abiti, scarpe e borse usate in stato di possibile riutilizzo; 16) pneumatici fuori utilizzo; 17) raee quali R1 freddo, R2 grandi bianchi (lavatrici, lavastoviglie, cucine, scaldabagni), tv, monitor e piccoli elettrodomestici.