Cittadini al balcone ad intonare l’Inno di Mameli e striscioni #andrà tutto bene, anche Cellole partecipa al flashmob contro il Covid-19

CELLOLE (Bruno Bencivenga) – Tutto è partito da qualche giorno appendendo gli striscioni, delle lenzuola o dei cartelloni ognuno fuori la propria casa con la scritta “ANDRA’ TUTTO BENE”. Il tutto per sentirsi uniti e rappresentare un unica popolazione senza differenze. Alle ore 18, sono stati tanti i Cellolesi che si sono affacciati al balcone e alle finestre cantando “L’INNO DI MAMELI”, qualcuno ha

deciso di cantare anche qualche altra canzone per allontanare la paura e sentirsi felici. Qualche cittadino ha anche applaudito per ringraziare gli infermieri, i medici e tutti gli operatori sanitari che sono impegnati per bloccare questo brutto virus, Covid-19 conosciuto anche come “Coronavirus”. Il flash mob dal nome, “ Apriamo le finestre, usciamo sui balconi e suoniamo insieme anche se

lontani, rallegriamo la città”, non si è svolto come sempre, quindi, con l’assembramento di persone in una piazza pubblica ma mantenendo le giuste distanze di sicurezza affacciati ognuno dalla proprio casa suonando e cantando.

Il tutto si è diffuso attraverso WhatsApp e altri social network. Questo evento non sarà l’unico, ce ne saranno degli altri…

Il Flashmob-sonoro dovrebbe durare per tutti i giorni della quarantena affinchè tutti ne usciamo vivi e liberi… si canta per dimenticare e per affrontare nuovi giorni, per dimenticare che siamo lontani e sentirci sempre vicini. Colgo l’occasione per ringraziare i volontari della protezione civile di Cellole che da sempre collaborano sul territorio e che in questi giorni stanno lavorando giorno

e notte per la sanificazione e hanno provveduto ad attivare un servizio gratuito per chi è solo, anziano ed è impossibilitato ad uscire per la consegna dei farmaci e della spesa. Attenzione!! Gli operatori che arriveranno a casa saranno dotati di dispositivi di protezione individuale.