Disagi & Cronaca cittadina

Solidarietà in tempo di Covid19 – “Cellole: una comunità bellissima”: intervista al parroco don Lorenzo Langella

CELLOLE – “Siamo alla terza settimana di una crisi senza precedenti per le giovani generazioni. Bisogna risalire ai racconti del tempo di guerra degli anziani per trovare termini di paragone. Crisi sanitaria che purtroppo condurrà alla necessità di rimboccarsi le maniche per affrontare le conseguenze economiche, come in un nuovo dopoguerra. L’impotenza di fronte alla minaccia è disorientante“. E’ don Lorenzo Langella parroco di Cellole che parla ai nostri microfoni

virtuali. “La comunità cellolese sta affrontando questo periodo sotto la guida della Dottoressa Savina Macchiarella, Viceprefetto di Caserta, che con assoluta competenza, prevenendo nei tempi le restrizioni resesi necessarie già con il carnevale, ha messo al riparo da eventuali rischi la nostra comunità. Anticipando nei tempi le iniziative che adesso vediamo diffondersi, Ella ha guidato, coadiuvata dal Comandante della Polizia Locale Dottor Pier Luigi Casale e dal lavoro instancabile della Protezione Civile, tutte le operazione necessarie ad impedire il diffondersi del contagio”. Non ultima

per importanza è la raccolta alimentare in sinergia con le Parrocchie di Cellole, coordinata proprio da don Lorenzo Langella, che sta cercando di alleviare i disagi delle tante famiglie che si sono viste bloccate nel provvedere alle primarie necessità quotidiane. “Con i volontari parrocchiali ed il supporto del Comitato festeggiamenti si sono già forniti 250 pacchi alimentari grazie al contributo delle Parrocchie e alla generosità solidale del popolo di  Cellole che non ha fatto mancare la pronta risposta che continua a riempire i carrelli posti fuori i supermercati”. Il Parroco

ci tiene a smantellare le remore di discrezione che non devono frenare nessuno abbia bisogno a chiedere: ciò che stiamo vivendo non ha nulla a che fare con il sovvenire alle povertà classiche del Banco alimentare così come inteso in passato. “Oggi siamo di fronte ad una emergenza che deve vedere subito esaltati i valori più sani dell’unità nazionale. Autocelebrazioni e tentativi di strumentalizzazione del tutto fuori luogo in questo momento ci vedranno reagire con ferocia”, afferma il Parroco. “Ora è il momento di demolire ogni mozione divisoria che

ha martoriato il tessuto sociale”. Ci racconta ancora il Parroco del bellissimo impegno di tante persone di buona volontà, come i ragazzi della Cooperativa Aldilà dei sogni che hanno provveduto a fornire con il contributo del materiale da parte della Cleplin, della Cooperativa Giotto che fornisce la frutta, ed il lavoro delle signore che hanno cucito, diverse centinaia di mascherine artigianali che si possono trovare all’ingresso delle chiese. Così come il Consorzio Balneare turistico di Baia Domizia ha contribuito con una importante

spesa di beni di prima necessità alla raccolta alimentare. “Si sta risvegliando il senso di unità del popolo cellolese in un nuovo anelito di partecipazione nella costruzione del bene comune, che finalmente contrasta storiche divisioni subite per interessi altri, che nulla hanno a che vedere con esso bene comune e di cui il popolo è stato solo vittima, nella imperitura salvaguardia dei privilegi soltanto di alcuni di cui tuttora soffre in particolare il meridione d’Italia”. Don Lorenzo plaude alla richiesta ultima di partecipazione di tante Associazioni cittadine che si stanno

organizzando per dare il proprio contributo alla raccolta. “Che la Madonna di Costantinopoli continui a proteggere il Suo Popolo, perché al più presto si possa gioire insieme, tutti insieme, nell’aver superato questa difficile prova”, conclude don Lorenzo.

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