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SESSA AURUNCA – Consorzio di Bonifica, Ianniello sbroglia la matassa e denuncia: Oliviero è il responsabile dell’impasse

SESSA AURUNCA (Matilde Crolla) – “Quelli che erano i sospetti, ossia che da parte di Oliviero vi era una posizione ostativa rispetto all’unica soluzione possibile (come confermato anche dai tecnici esterni che hanno dato parere favorevole alla delibera), oggi è una certezza”. Esordisce così il coordinatore cittadino di Sessa Aurunca di ‘Sinistra Italiana Liberi e Uguali’, Filippo Ianniello. “L’onorevole Oliviero, già responsabile politicamente del disastro finanziario del Consorzio Aurunco di Bonifica, oggi per puri calcoli elettoralistici ed

elettorali si oppone ad una soluzione del problema. E’ un fatto gravissimo rispetto al quale ‘Sinistra Italiana Liberi e Uguali’ ritiene doveroso denunciare all’opinione pubblica e agli operatori tutti le manovre attualmente in corso che potrebbero pregiudicare forse per sempre il risanamento del Cab- continua Ianniello-. Tutto ciò a discapito non solo dei posti di lavoro e del destino di decine di famiglie ma anche delle emergenze che già

evidenti stanno creando non poco allarme tra gli operatori dei settori agricolo e turistico (vedi allagamento pantano a Baia Domizia). Per cui chiediamo un intervento immediato e risolutivo da parte degli organi regionali competenti affinché la ormai annosa e triste vicenda trovi una sua definitiva soluzione”, conclude Ianniello. La denuncia del coordinatore Filippo Ianniello arriva a seguito dell’ultimo tavolo di lavoro tenutosi mercoledì scorso a palazzo Santa Lucia, al quale hanno partecipato il Vicepresidente Bonavitacola, il Consigliere

Oliviero, il Direttore Generale del dipartimento politiche agricole Filippo Diasco con un suo collaboratore Avv. Carotenuto, i tre dirigenti del Consorzio Aurunco di Bonifica, e due consulenti chiamati al tavolo da Bonavitacola: l’Avv. Antonio Marrazzo (commissario del Consorzio di Bonifica Tevere Agro Romano) e l’Avv. Luigi Giuliano (commissario del Consorzio Agro Pontino e Sud Pontino). All’incontro non sono stati invitati i commissari dell’Aurunco. In questo incontro, i consulenti chiamati

da Bonavitacola, hanno confermato che lo schema di delibera presentato alla Giunta è corretto ed l’unico immediato per dare una immediata svolta alla crisi. Dunque, cosa continua a bloccare l’approvazione della delibera in giunta regionale?

Riepilogo delle vicende legate all’approvazione della delibera di liquidazione e accorpamento.

  • Ad ottobre 2017, il collegio commissariale, composto dall’Avv. Testa e dall’Ing. Maisto, avanzano una proposta di liquidazione del Consorzio Aurunco di Bonifica con successivo accorpamento con il Consorzio Generale del bacino Inferiore del Volturno.
  • La proposta viene recepita dal consigliere delegato all’agricoltura Franco Alfieri, il quale da incarico agli uffici di preparare un schema di delibera che vada a sancire quanto proposto dai commissari.
  • Il documento viene predisposto dalla Direzione Generale per le Politiche Agricole della Regione Campania e raccoglie tutti i pareri tecnici degli uffici preposti, che ne certificano la correttezza.

  • Lo schema di delibera perviene all’ufficio della segreteria di giunta, che lo sottopone ad una seduta di approvazione, prima il 19/12, poi il 28/12, poi ancora il 09/01 e il 12/01; in ogni riunione di Giunta appena descritta, la struttura politica ha sempre rimandato la discussione adducendo ogni volta svariate ragioni di carattere amministrativo (resta il fatto che tutti gli uffici regionali interpellati, tra cui la segreteria di Giunta, avevano rilasciato parere favorevole, per cui non si comprendono le perplessità della Giunta Regionale). ECCO DI SEGUITO LO SCHEMA DI DELIBERA DI GIUNTA FERMO IN PRE-GIUNTA IN REGIONE CAMPANIA E CHE ATTENDE SOLO L’APPROVAZIONE DELL’ESECUTIVO DE LUCA.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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