TORA E PICCILLI – “Il convento di Sant’Antonio non è sconsacrato”: le rassicurazioni del vescovo Cirulli

TORA E PICCILLI (Antonio Migliozzi) – “Il convento di Sant’Antonio che si trova nel comune di Tora e Piccilli non è stato sconsacrato”. E’ il Vescovo Giacomo Cirulli a mettere fine ad alcune cattive informazioni che da qualche tempo stanno circolando in paese. “L’intera struttura del convento e della chiesa – ha continuato il Vescovo – non è di proprietà della nostra Diocesi ma bensì dei frati cappuccini

della Provincia di Foggia, per cui non sarebbe neanche in mio potere emanare un decreto del genere”.
Inizialmente il convento di Tora e Piccilli era di appartenenza della provincia dei Cappuccini di Napoli. In seguito subì delle soppressioni del Governo francese e del Governo italiano, per cui la scarsezza economica dei frati della provincia di Napoli, e lo stato di precarietà muraria dell’intera struttura a causa proprio delle ristrettezze economiche, il 13 luglio 1904 fu dato alla provincia dei Cappuccini di Foggia.

A quanto pare le stesse ragioni di ristrettezze economiche hanno portato l’andare via dei frati e delle suore che per alcuni anni vi hanno abitato e dato vita al santuario, anche se determinati “appuntamenti” liturgici vengono ugualmente tenuti grazie a don Pietro Lepre, parroco del luogo. E proprio in occasione della festività di Sant’Antonio da Padova, 13 giugno, il Vescovo Giacomo Cirulli ha dato impegno di presidiare la celebrazione Liturgica vespertina.