CELLOLE – L’Essenza soul tour approda in città, Rusciano ‘incoronato’ poeta si prepara per l’evento di Capodimonte
CELLOLE (Matilde Crolla) – La poesia e la cultura al centro dell’Essenza – Soul Tour, l’evento organizzato dalla Pro loco e dall’associazione Karma Phoenix presso la biblioteca comunale di piazza Compasso a Cellole. Alla presenza di Vincenzo Buffardi, presidente di Riviera Domizia, della bella e brava Anna Smimmo che ha moderato l’evento, presidente dell’Osservatorio Tutela Ambiente Campania Riviera Domitia, di Angelo Chiaro, presidente onorario dell’Osservatorio, di Francesco Di Toro, presidente dell’associazione Asso Lucilio di Sessa Aurunca, e della sottoscritta, è stato presentata per la seconda volta a Cellole la raccolta di poesia del poeta e scrittore, Giovanni Rusciano, dal titolo ‘Essenza – Le dimensioni di Lacrimanotturna’. E’ intervenuta, portando i saluti istituzionali del sindaco facente funzioni Lauretano, l’assessore alla Cultura, Alexia Russo, che ha
sottolineato come “la poesia è sicuramente una forma di comunicazione molto importante che va valorizzata e portata anche all’attenzione degli studenti, delle nuove generazioni. Ringrazio Giovanni Rusciano per l’opportunità che ci offre stasera, quella di parlare ancora una volta di cultura nel nostro contesto sociale cellolese”. Il presidente Buffardi, nel ricordare il riconoscimento che la sua associazione ha conferito a Rusciano a dicembre in occasione dell’evento ‘Trofeo Venere di Sinuessa’, ha sottolineato come fare cultura possa rappresentare l’unico strumento per arricchire la società di contenuti importanti, di valori. “Bisogna unire le forze affinché tutte le realtà culturali presenti sul territorio riescano ad aggregare i giovani ed avvicinarli ai valori importanti della vita”. Parole di elogio non sono mancante nei confronti di Rusciano da parte del dottore Di Chiaro che ha messo in evidenza l’animo sensibile e a volte felino del poeta. Un appello ai giovani per la riscoperta
delle loro origini e l’amore della loro terra è arrivato da Francesco Di Toro dell’associazione Asso Lucilio di Sessa Aurunca. Di Toro ha spiegato come il sodalizio da lui rappresentato sia composto principalmente da giovani al di sotto dei venticinque anni. Ragazzi motivati, che amano la vita, il divertimento ma tutto nell’ottica del rispetto della vita e di sé stessi. Nel corso della serata, che ha visto tra il pubblico, anche la presenza del Comitato Civico Cellolese, nella persona del capogruppo Guido Di Leone, del presidente de ‘Il Cammello’, Luca Stanziale, dell’ex consigliere provinciale, Antonio Lepore, e degli ex assessori Arturo Montecuollo e Carmine Rocco detto ‘Pinuccio’, del presidente dell’associazione culturale ‘Sapere’, Valerio Mozzillo, di Adelmo Di Paolo, di Giuseppina Di Tano, Giovanni Rusciano ha voluto chiamare per un saluto anche la psicologa Angela Tommasino, presente in prima fila. Tommasino ha ricordato la nascita dell’amicizia con Rusciano sottolineando l’animo del poeta. “E’ una persona squisita. Vi dico che è ancora più bella di come possa apparire nel
leggere le sue poesie”. Anche il vicepresidente della Pro loco, Giuseppe Leone, è intervenuto sottolineando come il sodalizio da lui rappresentato da anni promuove sul territorio cellolese la cultura e che l’associazione non ha potuto fare a meno di accogliere con entusiasmo anche l’‘Essenza – Soul Tour’. L’evento si è concluso con i ringraziamenti dello scrittore a tutti coloro che sono intervenuti e lo hanno sostenuto in questo progetto di lancio dell’opera ed un invito ad avvicinarsi alla cultura per migliorare il nostro territorio da parte della neo studentessa, Antonietta Smimmo. L’evento ha riscosso un successo notevole in queste ore anche da parte del popolo di Facebook con diverse condivisioni e visualizzazioni della diretta. La prossima tappa sarà la biblioteca di Capodimonte a Napoli. C’è stato poi un momento dedicato all’analisi dei suoi frammenti:
“La poesia di Giovanni Rusciano è ricca di chiaroscuri, versi che incantano e lasciano senza parole. Essenza, le dimensioni di Lacrimanottiura, è un’opera che racchiude numerose poesie scritte in un lungo periodo dell’esistenza dell’autore. Esse rappresentano gli stati d’animo, le gioie, i dolori, lo smarrimento e la speranza di Giovanni, ma nello stesso tempo di chi legge, di chi si trova a contatto con questo tipo di poesia. Non si può non notare la malinconia, la nostalgia del tempo che fu, dei tempi andati, di quando si è fanciullo e si ha il mondo in mano ma non c’è la consapevolezza di questa ricchezza se non quando la sia è persa. Ma la fanciullezza di cui parla Giovanni Rusciano non è solamente quella individuale, ma è anche quella di un popolo, di generazioni che rimpiangono quel divenire lento ed incantato del passato rispetto al disincanto delle generazioni contemporanee. Chi è Lacrimanotturna? E’ l’Io individuale del poeta, essa si presenta quando c’è piena coscienza del proprio sé. Lacrimanottura è il pianto che ne deriva quando il poeta recupera la propria individualità e si ritrova di fronte ad uno speccio. Quel pezzo di vetro rimanda un’immagine, che non è una semplice immagine, ma racchiude tutto un mondo. Osservando bene quell’immagine scorge in lontananza, ed ecco che si presenta anche la dimensione a tratti surreale della lirica di Rusciano, una fanciulla in lacrime. Chi è quella fanciulla? E’ la sua coscienza, la reincarnazione di se stesso, delle sue sconfitte e delle sue vittorie, dei suoi rimpianti e dei rimorsi. Perché Giovanni Rusciano è questo, un poeta eclettico e nello stesso tempo razionale, un guerriero a tratti disincantato ed a tratti bambino”.
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