CELLOLE – Aliquote, si spacca il Consiglio. Di Leone: aumentate per un disavanzo di un milione e 200mila euro del 2019, ma interverremo

CELLOLE (Matilde Crolla) – Questione aliquote, il consiglio comunale di Cellole si spacca. L’opposizione consiliare ‘Cellole nel cuore’ ha presentato un’interrogazione consiliare, discussa nel corso del civico consesso di mercoledì, in cui ha chiesto al sindaco Guido Di Leone la motivazione per la quale non si è ritornati alle ‘vecchie aliquote’. “La nostra interrogazione puntava sulla possibilità di ripristinare le vecchie aliquote- ha dichiarato il consigliere Francesco Lauretano-. L’addizionale

Irpef l’ha introdotto la commissaria questo è vero, ma vorremmo capire le vostre intenzioni rispetto alla possibilità di tornare alle vecchie aliquote magari anche gradualmente per dare un segnale alla cittadinanza. Le passate amministrazioni non hanno mai introdotto l’addizionale Irpef. E’ chiaro che la commissaria ha trovato un disavanzo- ha continuato Lauretano- e ha proceduto nell’introduzione

dell’addizionale Irpef, attenendosi anche al parere dei revisori dei conti. Ma ora che vi siete insediati voi cosa pensate di fare voi nei confronti della popolazione che deve fronteggiare l’incremento dei costi?”, ha chiesto Lauretano. Il sindaco Di Leone, in qualità di delegato al Bilancio, ha risposto: “Pensavo che intervenisse

il consigliere Compasso su tale argomento, visto che è lei il primo firmatario dell’interrogazione. Comunque rispondo al quesito. Il commissario prefettizio si è ritrovata un disavanzo di un milione e duecentomila euro risalente al 2019 e si è vista costretta ad adottare tali provvedimenti . Non si può cambiare quella delibera di consiglio comunale del 16 settembre 2020 , si può intervenire solo in fase di previsione di bilancio e noi non ci siamo ancora arrivati. Va detto

alla cittadinanza che le aliquote sono aumentate per un disavanzo di un milione e duecentomila euro del 2019. Questa amministrazione nel momento in cui avrà la possibilità farà di tutto per abbassare le aliquote”, ha concluso Di Leone.