SESSA AURUNCA – Elezioni, Di Iorio in pole porta ‘in dote’ ad Oliviero anche ex uomini di Tommasino
SESSA AURUNCA (Matilde Crolla) – Amministrative a Sessa Aurunca: sembra ormai essere certa la data di domenica 10 e lunedì 11 ottobre, si attende solo l’ufficialità che dovrebbe arrivare nelle prossime ore. Intanto nella città aurunca continua frenetica la corsa a tentare di allestire liste e gruppi competitivi per la conquista della fascia tricolore. Cerchiamo di fare un po’ di chiarezza e analizzare nel dettaglio la situazione dei vari gruppi e partiti.
Lanciatissimo sembra ormai il nome del manager Lorenzo Di Iorio, uomo delle frazioni e storico amministratore comunale. La forza di quest’ultimo è stata quella di riuscire a pescare in maniera trasversale, partendo dalla solida base rappresentata dal gruppo PD lato Oliviero. Di Iorio ha portato in dote gran parte degli “ex amministratori Tommasino”, ha aggiunto un lavoro di campo importante partito subito
dopo la sfiducia di Sasso e sembra oggi arrivato a poter contare su ben 7 liste competitive, tutte di simbolo civico, ad esclusione ovviamente del PD. Inutile dire quindi che, se questi numeri dovessero essere confermati, sarebbe lui il super favorito della competizione.
Situazione molto più problematica nel centrodestra. L’ex sindaco Luigi Tommasino sta facendo di tutto per tentare di dare vita ad un polo competitivo, forte anche del sostegno dei vertici provinciali, ma tra problemi di natura personale, difficoltà reali nell’allestire liste di livello e qualche alleato già accordatosi sull’altra sponda il compito risulta ad oggi assai arduo. Probabilmente, nei prossimi giorni, ci sarà un nuovo interpartitico, allargato anche alle aggregazioni
civiche (Generazione Aurunca su tutti) atto a valutare i presupposti per poter continuare a lavorare in questa direzione. Spingerebbe, infatti, per costruire una alternativa civica Alberto Verrengia leader di G.A., l’obbiettivo di quest’ultimo è puntare su un nome della società civile nuovo, che possa rigenerare entusiasmo, ad esempio la Presidente dell’associazione ‘Siamo tuti uno’, Rosita Nervino che ha già manifestato lanciato qualche ‘colpo’ con un video in cui invita la cittadinanza attiva a contribuire ad una svolta.
Ancora peggiore risulta ad oggi la posizione di Silvio Sasso alle prese con la formazione di una sua lista di riferimento, ma che ha visto l’inchiesta giudiziaria Penelope abbattersi sull’ imprenditore Michele Schiavone, padre dell’ex presidente del Consiglio Comunale e suo potenziale alleato. Proprio Schiavone, che poteva rappresentare una alternativa importante, come già avvenuto alle scorse regionali, all’egemonia
di Oliviero, oggi ha altre priorità e, difficilmente, potrà essere della partita, resta da capire come di comporterà il suo gruppo, ora in fase di stallo e riflessione, ma siamo certi che a breve prenderanno una posizione chiara e saranno protagonisti delle consultazioni.
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