SESSA A. / CELLOLE – Sito di compostaggio: Di Iorio, Sasso e Fusco dicono di no! Di Leone pronto ad incatenarsi
SESSA AURUNCA / CELLOLE (Matilde Crolla) – I cittadini delle frazioni di Carano e Piedimonte Massicano insieme a quelli di Cellole sono alquanto preoccupati per la possibile realizzazione di un impianto di compostaggio sulla Strada provinciale 283 Zona Industriale ASI, in un’area
tra le due frazioni di Sessa Aurunca. E’ in atto, infatti, una raccolta di firme per evitare che all’indomani delle elezioni amministrative di Sessa Aurunca chiunque andrà ad occupare il parlamentino aurunco possa sentirsi in dovere di autorizzare la realizzazione dell’impianto, essendo stata presentata lo scorso 4 agosto in Regione
Campania la richiesta di Verifica di assoggettabilità a VIA. Infatti, nello studio preliminare ambientale, c’è già un parere favorevole da parte della Regione ma è chiaro che solo la politica può metterci riparo, soprattutto ascoltando le istanze dei cittadini. I residenti delle frazioni di Carano e Piedimonte Massicano, insieme a quelli di Cellole che stanno mettendo in piedi la raccolta firme, sono alquanto preoccupati
per l’impatto ambientale che la presenza di un impianto di compostaggio dell’umido può avere in una zona dove insistono attività produttive di tipo agricolo. Già il candidato sindaco di Sessa Aurunca, Lorenzo Di Iorio nei giorni scorsi ha manifestato la sua perplessità rispetto alla realizzazione del sito: “La presenza di attività produttive
e di elementi sensibili, di natura antropica ed agricola, non si adattano alla coesistenza con un impianto di compostaggio che, per sua natura- dichiara Di Iorio-, prevede la formazione di “montagne” di rifiuti organici che emaneranno “cattivi odori” oltre ad immettere nell’aria composti organici volatili come idrogeno solforato ed ammoniaca; per di più, la stessa massiccia emissione di anidride carbonica, dovuta
al trattamento del compost, potrebbe modificare il microclima della zona”. Dello stesso avviso anche il candidato sindaco Silvio Sasso: “Al momento abbiamo solo la notizia riferita di un progetto depositato in Regione. E’ chiaro che sono contrario in quanto la tutela del territorio è una mia priorità. Sinceramente non capisco perché
alla Regione si sia lasciato passare”. Il candidato sindaco Antonio Fusco non si dissocia dai suoi ‘colleghi’ ed afferma: “Sono contrario alla possibilità di realizzazione di un sito di compostaggio. Tra l’altro sono il candidato sindaco più vicino all’area individuata, considerando
che dista circa duecento metri da casa mia. Per cui posso assicurare che, indipendentemente dalla mia posizione in consiglio comunale, sarò in prima linea in questa battaglia”. E’ pronto a fare la guerra il sindaco di Cellole, Guido Di Leone, che dichiara: “Anche se il sito, secondo le notizie che circolano al momento, potrebbe nascere
nella zona tra Carano e Piedimonte Massicano, io sarò pronto a portare avanti una battaglia con i miei concittadini per evitarne la realizzazione, trattandosi di un’area vicina anche al nostro Comune. Sarò pronto ad incatenarmi per evitarlo!”.
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