Disagi & Cronaca cittadina

SESSA A./MONDRAGONE/CELLOLE – ‘Giù le mani dall’Aba’, i genitori dei bambini autistici in piazza per scongiurare la riduzione delle ore di terapia

MONDRAGONE / CELLOLE/ SESSA A. (Matilde Crolla) – “No alla riduzione delle ore di terapia Aba!”. Sono scesi in piazza per far sentire forte la loro voce, hanno deciso di manifestare all’esterno della sede dell’Asl in via Unità d’Italia a Caserta contro la delibera regionale 131 del 31 marzo 2021. Stiamo parlando dei genitori membri dell’associazione ‘Insieme per l’Autismo’, nata nel mese di dicembre a Cellole. Il sodalizio, dopo

aver organizzato nei giorni scorsi a Mondragone un incontro con il presidente del consiglio regionale Gennaro Oliviero, ha deciso di continuare la sua battaglia per scongiurare la drastica riduzione delle ore di Aba destinate ai bambini ed ai ragazzi affetti dall’autismo. Tutto nasce con la delibera regionale dello scorso marzo in cui viene decretata la riduzione delle ore di terapia così ripartita: i bambini

dagli 0 ai 6 anni e undici mesi passerebbero da 15 ore di terapia a 12 ore, i bambini dai 7 anni ai 13 anni e undici mesi da 15 ore ad 8 ore ed i ragazzi dai 14 anni ai 17 anni ed undici mesi da 15 ore settimanali a 4 ore. “Una riduzione drastica ed assurda”, la definiscono i genitori dell’associazione ‘Insieme per l’Autismo’. Tra l’altro i bambini

e i ragazzi autistici che al momento vengono seguiti da terapisti specializzati di cooperative del territorio sia nell’ambiente scolastico che in quello familiare secondo quanto stabilito dalla delibera 131 del 31 marzo 2021 dovrebbero recarsi presso un centro convenzionato a fare terapia. Dunque, verrebbero completamente sradicati dal loro contesto quotidiano. Dopo varie manifestazioni organizzate

a partire da maggio 2021 si è arrivati ad una prima conquista, seppur temporanea: la cosiddetta ‘nota Postiglione’ con scadenza al 23 gennaio 2022 che di fatto lasciava inalterato quanto stabilito fino a marzo 2021. Intanto, il 18 gennaio arrivava la delibera numero 40 a firma del direttore generale dell’Asl di Caserta Ferdinando Russo che di fatto appare agli occhi dei genitori interessati un modo per prendere

tempo. Dunque le famiglie hanno timore che da un momento all’altro possa andare in vigore la famigerata delibera. Ecco il motivo per il quale stamattina, insieme a tante altre associazioni casertane come ‘Il mio mondo esiste’, ‘Un mondo blu’, ‘Bambini simpatici e speciali’ e ‘La forza del silenzio’ hanno deciso di recarsi presso la sede centrale dell’Asl a far sentire la loro voce. Ad accompagnarli anche i terapisti

del Centro CTT Terapia Aba di Mondragone. “Noi vogliamo solo che resti tutto com’è- ci ha dichiarato Tecla Tosetto, una dei consiglieri di ‘Insieme per l’Autismo’-. Le leggi nazionali sull’Aba prevedono 20 ore settimanali di terapia, seppur a pagamento. La Campania è una delle poche Regioni che finanzia questo tipo di terapia ed è una cosa

meravigliosa, un grande sostegno delle istituzioni nei nostri confronti, non comprendiamo dunque per quale motivo il governatore De Luca ha deciso di ridurle drasticamente a scapito dei bambini e dei ragazzi autistici. Siamo pronti ad andare in Regione, non abbiamo alcuna intenzione di fermarci. La delibera 131 del 31 marzo 2021 deve assolutamente essere annullata”.

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