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SESSA A./CARINOLA – ‘Nifo’, quando la maturità è anche redenzione: due detenuti conseguono il diploma

SESSA AURUNCA / CARINOLA (Matilde Crolla) – “Questo diploma lo voglio dedicare ai miei due figli per dimostrare loro che nella mia vita non ho fatto solo cose sbagliate, ma anche qualcosa di buono”. Queste parole, pronunciate da Antonio, uno dei detenuti del carcere di Carinola, racchiudono tutto il senso di un percorso scolastico finalizzato alla redenzione dell’animo. Chi sbaglia paga ed è

giusto che sia così…ma chi sbaglia deve avere il diritto di tornare a nuova vita dopo un periodo di reclusione, dopo aver pagato il suo ‘conto’. La finalità della misura cautelare deve essere soprattutto questa: la punizione e poi la redenzione. La possibilità nelle carceri di poter far studiare i detenuti è un grande atto di civiltà. Perché la cultura libera e redime. Ieri un grande traguardo di civiltà è stato raggiunto

presso la casa circondariale di Carinola, diretta dal direttore Carlo Brunetti, grazie alla presenza nella struttura della sede distaccata del Liceo Artistico dell’Istituto Superiore ‘Agostino Nifo’. Il dirigente scolastico Giovanni Battista Abbate ha creduto molto in questo progetto e può dirsi orgoglioso di aver consentito a due detenuti di poter

conseguire il diploma del Liceo Artistico indirizzo Arte e Design della Ceramica. Antonio con 79 su cento e Danilo con 88 su cento; i due studenti hanno dimostrato passione e perseveranza. Nonostante le difficoltà hanno raggiunto un importante obiettivo. Ma anche per i docenti impegnati in questa ‘mission’ è stato un percorso di grande

arricchimento personale. L’organizzazione è stata impeccabile, nonostante le difficoltà burocratiche che inevitabilmente si incontrano, soprattutto in un contesto particolare come quello carcerario. Tutti, dai docenti agli agenti di polizia penitenziaria (Costantino Freda e Giuseppe Razzino) , dagli educatori (Paola Freda e Roberto Sorgente) alla segreteria scolastica, si sono adoperati affinché lo svolgimento delle prove scritte ed orali avvenisse nella maniera

più serena possibile. E proprio alla segreteria va un plauso particolare per la dedizione e la disponibilità che non ha mai fatto mancare. Il Dsga Laura Badolato, per la didattica Silvana Capaccio e Iva Simeone, per l’amministrativo Emanuele Del Pezzo, Mariagrazia Serra e Zelinda Tufano e per il Protocollo Franca Zinno: tutti si sono

adoperati affinché gli adempimenti del caso fossero celeri consentendo anche ai docenti di poter lavorare in tranquillità. Insomma, dietro un traguardo c’è stato un grande lavoro di squadra. Una squadra impeccabile, quella dell’Istituto Superiore ‘Agostino Nifo’!

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