SESSA A./PIEDIMONTE M. – Agricoltura: una base logistica agroalimentare, le istituzioni incontrano il Comitato civico Massico

SESSA AURUNCA / PIEDIMONTE MASSICANO (Matilde Crolla) – Il Comitato Cittadino Massico incontra i sindaci e i rappresentanti istituzionali del territorio in una tavola rotonda finalizzata ad affrontare insieme le tematiche del territorio per una valorizzazione dell’intera area. Alla presenza del presidente Antonio Botrugno, organizzatore dell’evento con tutti i componenti del sodalizio di Piedimonte

Massicano, di Franco Fusco del Comitato civico di Carano hanno relazionato sull’agricoltura e sul turismo il sindaco di Sessa Aurunca, Lorenzo Di Iorio, il primo cittadino di Cellole, Guido Di Leone, il sindaco di Francolise Gaetano Tessitore, il vicesindaco di Carinola, Giuseppe D’Amaro ed il consigliere comunale di Falciano del Massico Maurizio Paolella. “L’agricoltura ed il turismo sono le assi portanti dell’economia di questo territorio- ha esordito Lorenzo Di Iorio- Proprio

per questo motivo ho voluto coinvolgere gli altri sindaci nel mese di maggio per discutere della possibilità di creare una base logistica agroalimentare. Mi piacerebbe un’Unione dei Comuni ad hoc. Ho avuto anche modo di interloquire con la Camera di Commercio e la Regione”. Per il sindaco Di Leone la presenza di tanti sindaci di un territorio alquanto ampio in una tavola rotonda istituzionale è sicuramente una rivoluzione culturale che sta a significare la volontà di lavorare in sinergia

lasciandosi alle spalle i campanilismi. “C’è oggi al governo una nuova classe di sindaci che hanno intenzione di collaborare- ha affermato Tessitore-. Nella nostra zona vi sono diverse realtà insediatesi nella zona industriale con un indotto lavorativo importante. Abbiamo già numerose aziende che operano ad importanti livelli, ma la maggior parte hanno dipendenti extracomunitari in quanto i nostri giovani

non amano la terra. Bisogna prima di tutto avvicinare i giovani alla terra, anche attraverso la formazione”. Tessitore come Di Leone hanno fatto un plauso al comitato che funge da stimolo alle istituzioni. “Il nostro principale obiettivo è far partire il Piano urbanistico comunale- ha esordito D’Amaro-, per consentire all’agricoltura di spiccare il volo. Il nostro punto di forza è sicuramente l’Appia che accomuna Carinola a Francolise e a Sessa Aurunca. Se i sindaci riescono a fare rete sicuramente

si possono realizzare importanti obiettivi”. Ma Maurizio Paolella ci ha tenuto ad evidenziare un aspetto importante di tutta la questione: il sostegno della politica, quella di alti livelli, a favore dei piccoli agricoltori. “Uno dei problemi principali dell’agricoltura è la filiera che inevitabilmente influisce sul costo dei prodotti, soprattutto per i piccoli produttori che devono portare la loro merce sulle tavole degli italiani. Stiamo cercando- ha continuato Paolella- di lavorare per ridurre

la filiera e creare un filo più diretto tra produttore e consumatore. Un altro aspetto che non va sottovalutato è il problema della brucellosi. Doveva essere un’emergenza che sarebbe terminata nel giro di poco tempo. In tante altre realtà è stata trovata la soluzione, solo da noi in Italia continua ad essere un’emergenza che ha portato negli anni all’abbattimento di migliaia di capi di bestiame, ostacolando tanto il mercato caseario. Non c’è stato un rappresentante istituzionale che si è fatto carico

del problema per venire incontro agli allevatori”. I membri del Comitato Cittadino Massico si sono detti molto soddisfatti per questo primo tavolo istituzionale di confronto con i sindaci, promettendo che sarà il primo di una lunga serie. Il loro ruolo sarà quello di fungere da pungolo alle istituzioni.