SESSA AURUNCA – Gemellaggio con Napoli, il Comune aderisce al ‘Festival delle scale’
SESSA AURUNCA (Matilde Crolla) – ‘C’è chi scende e c’è chi sale – Visita guidata alla scoperta di Sessa Aurunca’, il Comune di Sessa Aurunca nella persona dell’assessore al Turismo, Italo Calenzo, ha deciso di gemellarsi con il Festival delle Scale di Napoli. Dal 2 dicembre, infatti, fino all’8 gennaio nella città partenopea sarà possibile visitare i 200 percorsi tra gradini, rampe, scale e gradonate che attraversano
obliquamente Napoli segnandone il territorio. Si tratta di una manifestazione giunta quest’anno alla sua undicesima edizione. Anche a Sessa Aurunca, dunque, domenica 11 dicembre alle ore 10 si partirà dall’Arco dei Cappuccini per visitare scale e gradini della città, accompagnati dalla bravissima Alessia Paolisso dell’ufficio turistico. Un percorso suggestivo lungo le scale che valorizza scorci antichi
e di ineguagliabile bellezza. “Sessa Aurunca è una ridente cittadina collinare al confine con il Lazio, tra la montagna e il mare, dal territorio vasto ed eterogeneo, ricca di storia e patria di personaggi illustri… Quando un borgo ti accoglie e ti catapulta in una realtà parallela, percorrendo scale e scalette, ritorni indietro nel tempo: discendi al teatro romano, gradone dopo gradone, fino a raggiungere la scena
e ti senti avvolto dalla magica atmosfera di vicende passate, mai perdute… Risali dalla “Portella”, antico passaggio nella cinta muraria, caratterizzato da archi e volte, ti ritrovi nel corso cittadino e discendi i vicoletti: quasi senti le grida dei bambini che giocano fuori le case, percorrendo scalini che collegano viuzze sempre più interne, nel cuore del paese. Poi all’improvviso si staglia davanti a te la facciata della meravigliosa cattedrale romanica, custodita nella parte più profonda… e da lì risali ancora scalinate che fanno da scorciatoia per condurti al caratteristico
Castello Ducale, collocato nella parte più alta della cittadina. Dall’imponente Fontana dell’Ercole, che celebra l’eroe mentre uccide il leone, ancora gradini ti conducono al quartiere San Leo, e altri attraversano archi e passaggi per raggiungere la Chiesa dell’Annunziata, adiacente a piazza mercato, centro cittadino. Ridiscendendo il corso, raggiungi l’Erarium Tabularium e percorrendo la scala che ti conduce
agli ambienti, ti scopri ad immaginare quali fossero le ricchezze custodite nel sottosuolo cittadino. E così, attraversate epoche diverse e secoli di storia, attraverso l’arco dei Cappuccini si esce dalla città“. Questo è il senso del percorso. Soddisfatto l’assessore Calenzo che ci dichiara: “L’adesione al Festival delle Scale – ha sottolineato l’Assessore al Turismo Italo Calenzo – è davvero molto significativa per il nostro programma di offerta turistica. Rappresenta una ulteriore opportunità, un modo alternativo di far godere e conoscere la nostra bella Città”.