CELLOLE – Supplenze Gps: il tribunale di Velletri dichiara illegittimo l’algoritmo, giovane docente ottiene incarico fino al 30 giugno
CELLOLE – Supplenze GPS 2022: Tribunale di Velletri dichiara illegittimo funzionamento dell’algoritmo, giovane docente cellolese ottiene incarico fino al 30 Giugno 2023 e punteggio. Il Tribunale del Lavoro di Velletri, accogliendo integralmente le tesi difensive dell’Avv. Antimo Buonamano dello studio Legale BFI, con ordinanza 5211 del 07/12/22 ha dichiara illegittimo l’algoritmo utilizzato
dal Ministero dell’Istruzione il quale ha operato nel senso di non considerare il punteggio come elemento essenziale.
Il giudice dott.ssa Marrani precisa che: “È provato che il ricorrente è inserito per la classe B014, nella posizione … con punteggio … e per la classe ADSS, nella posizione … con punteggio … , mentre all’esito delle operazioni di conferimento delle nomine a tempo determinato nelle graduatorie GPS e GPI sono stati nominati aspiranti posti in posizione inferiore rispetto alla sua nella graduatoria
di riferimento. È allora palese la violazione dei richiamati principi di imparzialità costituzionalmente garantiti posto che l’assegnazione degli incarichi in oggetto non puo’ che essere improntata alla scelta del candidato con punteggio piu’ alto sulla base della singola graduatoria. Deve quindi ritenersi che verosimilmente la pretermissione del ricorrente nel decreto nomine sia dovuta ad un errore
del sistema informatico e in modo particolare dell’algoritmo che ha operato un complesso incrocio tra la posizione in graduatoria e le indicazioni preferenziali di questi ultimi espresse nella domanda di partecipazione alla procedura.”
Nel ricostruire la vicenda, l’Avv. Antimo Buonamano ha evidenziato nel ricorso introduttivo anche l’urgenza della procedura sottolineando il danno imminente; il Tribunale ha accolto la tesi statue di che: “Quanto al periculum l’attesa della
definizione di un ordinario giudizio determinerebbe un evidente danno alla professionalità, derivante non solo dal mancato svolgimento dell’incarico spettante ma anche dal protrarsi, nel tempo, di tale danno in quanto non maturando punteggio di servizio, o maturandolo in misura inferiore ai 12 punti garantiti da un contratto fino al termine delle attività didattiche, verrà via via aumentando il distacco rispetto a coloro che tale punteggio abbiano conseguito.”
Alla luce di tali argomentazioni il Tribunale del lavoro di Velletri riconosce il diritto del docente all’assegnazione di uno degli incarichi, al 30 giugno o al 31 di agosto 2023, illegittimamente, attribuito dal Ministero a docenti con punteggio inferiore nei bollettini pubblicati all’inizio dell’anno scolastico.