SESSA AURUNCA – Boccone amaro per Oliviero: Sasso, Schiavone e Loffredo aderiscono al gruppo consiliare del Partito democratico…ma restano all’opposizione

SESSA AURUNCA (Matilde Crolla) – Silvio Sasso, Massimo Schiavone e Carlo Loffredo hanno ufficialmente aderito al gruppo consiliare del Partito democratico, capeggiato in consiglio comunale da Brigida Di Marco, ma la loro posizione in seno

al civico consesso sarà sempre all’opposizione…almeno fino a quando ci sarà questa maggioranza. Quanto accaduto nelle ultime settimane a Sessa Aurunca ha dell’incredibile. La lotta intestina nel Partito Democratico aurunco tra il presidente del consiglio

regionale della Campania, Gennaro Oliviero, ed il suo ex braccio destro ed ex sindaco Silvio Sasso è sfociata in una serie di ‘provvedimenti’ e decisioni che appaiono alquanto sui generis. Pare che Oliviero abbia in questi mesi tentato in tutti i modi

di estromettere Sasso, Schiavone e Loffredo dal Pd perché candidati in una compagine diversa da quella spalleggiata dal partito alle scorse elezioni comunali. Secondo il regolamento del partito, infatti, tutti gli iscritti che si candidano in liste avverse al Pd per i

due anni successivi non hanno diritto a tesserarsi. Ma ricordiamo che ad avvantaggiare la posizione di Sasso e company è l’esposto presentato in campagna elettorale ai vertici piddini romani secondo cui Oliviero si sarebbe ‘impossessato’ del simbolo del partito

sostenendo il candidato sindaco Lorenzo Di Iorio. Infatti, le decisioni prese a Roma sono andate contro le sue aspettative e i tre consiglieri sono regolarmente iscritti al Partito Democratico. E non solo. Su volontà di Pina Picierno Sasso non solo non è stato ‘cacciato’ dal partito

ma è addirittura tra i componenti della commissione congressuale. Insomma, una legittimazione non indifferente nei confronti dell’avvocato aurunco. A chi vocifera aria di rimpasto di giunta e possibile ingresso in maggioranza, Sasso, Schiavone e Loffredo storcono

il naso. Per ora resteranno all’opposizione, ma come gruppo Pd. Dopo il congresso si vedrà. Intanto, è ufficiale anche il tesseramento all’interno del Partito Democratico da parte del vicesindaco Italo Calenzo che ha seguito dopo pochi mesi il sindaco Di Iorio, tesseratosi qualche mese fa. Oliviero, dal suo canto, si è visto ancora una volta costretto ad ingerire un boccone amaro.