SESSA AURUNCA – Izzo contro la violenza sulle donne afghane e iraniane aderisce alla mozione dell’Anci: ecco le iniziative
SESSA AURUNCA (Matilde Crolla) – L’amministrazione comunale di Sessa Aurunca, targata Lorenzo Di Iorio, su particolare interessamento dell’assessore alle Politiche sociali, Sabrina Izzo, ha aderito all’unanimità alla mozione proposta dall’Anci ossia esprimere ed inoltrare agli organi sovracomunali una proposta di delibera in cui emerge una ferma condanna nei confronti
delle azioni repressive cui sono sottoposte le donne dell’Iran e dell’Afghanistan a sostegno e rispetto dei diritti umani a partire dall’uguaglianza tra uomini e donne e dalla libertà di espressione. In particolare l’Anci ha proposto di dedicare le celebrazioni della Giornata Internazionale delle Donne che ricorre l’8 marzo alla condizione femminile in Iran e Afghanistan, esprimendo una ferma condanna all’azione del regime talebano, solidarietà e vicinanza alle donne, promuovendo la campagna presso le Autorità nazionali ed internazionali. A tal
fine l’amministrazione comunale aurunca farà illuminare il 7 e l’8 marzo l’Arco dei Cappuccini di colore giallo, proprio come proposto dall’Anci, e promuoverà iniziative di informazione sui diritti negati nei confronti delle donne, delle ragazze e della bambine afghane e iraniane, coinvolgendo gli studenti di tutte le scuole superiori di Sessa Aurunca in un incontro formativo e di sensibilizzazione
in biblioteca previsto proprio in occasione della Giornata Internazionale delle Donne. La mozione cui ha aderito il Comune, inoltre, sarà inoltrata al titolare dell’Ambasciata della repubblica islamica dell’IRAN esprimendo la solidarietà alle donne iraniane e al popolo iraniano che manifesta pacificamente per la salvaguardia delle libertà fondamentali e chiedendo con forza la cessazione delle esecuzioni capitali e dell’uso sproporzionato della forza contro i manifestanti
non violenti nonché di rispettare rigorosamente i principi sanciti dalla Convenzione internazionale sui diritti civili e politici, di cui l’Iran è parte e al Presidente del Senato della Repubblica sen.Ignazio La Russa e al Presidente della Camera dei Deputati
on.Lorenzo Fontana, alla Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ,alla Presidente del Parlamento Europeo Roberta Metzola, alla Presidente della Commissione UE Ursula Vonder Leyen, affinché promuovano l’inserimento degli autori di tali violenze nelle liste dei terroristi internazionali.