SESSA AURUNCA – Consorzio di Bonifica, operai di nuovo incatenati ma Alfieri assicura al commissario Testa lo stanziamento di fondi per la stagione irrigua

SESSA AURUNCA (Matilde Crolla) – A seguito della protesta di un gruppo di sei operai stagionali del CAB, che questa mattina è sfociata nel blocco dell’acceso agli uffici consortili, si è avuto un incontro tra la parte datoriale – rappresentata dall’Avv. Giuseppe Testa, Commissario straordinario regionale -, i dipendenti a tempo indeterminato (OTI) e il piccolo gruppo di operai autori della protesta (OTD).

Il commissario Testa ha convinto gli operai a sospendere la protesta perché ieri ha partecipato ad un ennesimo tavolo tecnico, patrocinato dall’Avv. Franco Alfieri – consigliere delegato dal presidente De Luca all’agricoltura e capo segreteria del presidente – nel quale si è dato atto della fondatezza della protesta portata avanti dai lavoratori e delle perplessità avanzate dagli OTI sulla inefficace gestione politica del problema.

Durante la riunione, il consigliere Alfieri ha preso l’impegno di predisporre un decreto specifico che destinerà una piccola somma utile all’avvio della stagione irrigua ed al conseguente impiego dei lavoratori, sia OTI che OTD; a questo provvedimento dovrà seguire lo stanziamento di un ulteriore dotazione finanziaria che consenta la conclusione della stagione lavorativa.

Ampie rassicurazioni sono state fornite ai lavoratori presenti oggi presso la sede del CAB, ai quali però non è stata ne taciuta ne sottodimensionata la crisi che l’Ente sta vivendo; massima chiarezza e trasparenza è stata riservata loro dall’Avv. Testa che con il suo intervento ha sgomberato il campo da tutte le chiacchiere politiche e speculative fino ad oggi circolate con grande enfasi sul territorio aurunco.

I lavoratori presenti, dal loro canto, hanno apprezzato la schiettezza del commissario assicurando il loro abituale impegno e dedizione alla causa consortile in vista di una oramai più certa assunzione, anche se tardiva rispetto allo standard.

Ricordiamo che gli operai del Consorzio Aurunco di Bonifica questa mattina hanno deciso di incatenarsi nuovamente all’ingresso della sede di viale delle Terme, impedendo a chiunque di entrare. Il sindacato Flai Cgil a tal proposito ha anche diramato un comunicato stampa in cui vengono spiegate le motivazioni della protesta. “Questa mattina, prosegue la protesta degli operai del consorzio Aurunco di Bonifica. I lavoratori incatenati all’ingresso dell’ente, impediscono l’accesso agli uffici di personale

e utenti- si legge nella nota-. Aspettano risposte dalla politica regionale in merito al loro futuro occupazionale, in primis dal consigliere regionale Gennaro Oliviero-sessano- il quale più volte si è fatto artefice di soluzioni risolutive, che con il tempo si sono dimostrate solo delle inutili prese in giro”.