SESSA AURUNCA / SORBELLO – I resti mortali di Pasquale Iorio tornano nel suo paese, oggi la cerimonia per uno dei cento ‘militi ignoti’ morti in Russia

SESSA AURUNCA / SORBELLO (Matilde Crolla) – Oggi pomeriggio, alle ore 16.30,  nella frazione di Sorbello sarà celebrata la cerimonia di rientro dei resti mortali di Pasquale Iorio, dichiarato disperso in guerra nel ’42 in Russia. Sono cento i caduti in Russia i cui resti hanno fatto rientro in Italia nei giorni scorsi. Erano fanti, alpini, bersaglieri. Dispersi sul fronte russo nella Seconda Guerra Mondiale

e ritrovati nei mesi scorsi. Le spoglie di cento soldati sono tornati in Italia nel sacrario militare di Cargnacco. Novantaquattro di loro non hanno un nome. Solo per le famiglie di sei di loro l’emozione di ritrovare i propri cari. Deceduti e dispersi tra il ’42 e il  ’43, morti di freddi e di stenti. Intere famiglie che li hanno attesi per anni. Nel 2017, a seguito di un’attività di ricerca in Russia svolta dal personale

del Ministero della Difesa – Commissario Generale per le Onoranze dei Caduti – Direzione Storico-Statistica-Ufficio Esterno Rimpatri, sono stati individuati i resti mortali di alcuni soldati morti nel corso della Seconda Guerra Mondiale. Tra queste sono state identificate, grazie al Piastrino

di Riconoscimento Personale, in modo inequivocabile le povere spoglie di Pasquale Iorio. E’ volontà della famiglia procedere all’inumazione presso il cimitero di Carano dei resti mortali di Pasquale Iorio, figlio della Terra Aurunca, a valle della cerimonia che si è tenuta sabato a Cargnacco presso il Tempio Ossario Nazionale. Una cerimonia, alla presenza di autorità militari, politiche e religiose, saluterà oggi un eroe che ha sacrificato la sua vita per la Patria.