SESSA AURUNCA – ‘Scatto d’Arte 2024- La fede uno sguardo sull’interiorità’, premiati quattro giovani talenti: ecco i nomi
SESSA AURUNCA – “Scatto d’Arte 2024- La fede uno sguardo sull’interiorità”, si è svolta nei giorni scorsi, presso il cinema Corso di Sessa Aurunca, la premiazione del concorso fotografico. La manifestazione è stata organizzata dall’I.S. “A.Nifo” e dall’Associazione Amici dell’Università Cattolica. Dopo i saluti del Dirigente Scolastico, professore Giovanni Battista Abbate, si sono alternati
diversi interventi sul tema, in particolare sul rapporto attuale tra i giovani e la fede. Ad aprire i lavori la professoressa Lucia Galdieri che ha spiegato gli intenti e le motivazioni che hanno dato vita al concorso, partendo dalla domanda “penso, dunque credo?”, come elemento fondamentale di una ricerca di un intimo sentire nelle nuove generazioni. La fotografia, protagonista dell’evento, è stata posta al centro con la funzione di catalizzatore della spiritualità creativa dei giovani.
All’intervento del Dirigente Scolastico Abbate, che ha voluto stigmatizzare l’esistenza di una fede spirituale nei giovani, lontana, però, dalla piena fiducia nel clero (come riportato da un recente sondaggio nazionale), ha risposto Don Roberto Palazzo. Il sacerdote della comunità ecclesiale di Cascano, infatti, ha citato le parole del Pontefice quando Bergoglio ha chiesto al clero di cambiare per essere più aperto alle nuove istanze dei credenti, soprattutto quelli più giovani. “La chiesa deve essere nave in mare aperto, lasciandosi trasportare
dalla bellezza delle onde”, queste le parole di papa Francesco riportate da Don Palazzo per richiamare la Chiesa a una sempre più vasta apertura verso i giovani. A chiudere gli interventi il professore Giorgio Agnisola, critico d’Arte e professore emerito di Arte sacra e beni culturali presso l’Istituto Teologico Salernitano. Sottolineando il bisogno dell’oltre presente tra i giovani, Agnisola ha sottolineato l’importanza degli oratori quali spazi di socializzazione e di formazione per i ragazzi, ma anche come luoghi di fede in cui crescere rafforzati da saldi valori. A sua volta, ha evidenziato la funzionalità dell’arte con cui si dà forma al mistero del mondo interiore e delle emozioni, un filo sottile che lega l’invisibile al visibile.
Si è passati poi al momento più atteso con la premiazione degli studenti. Al terzo posto si sono classificati ex aequo Antonia Visiello del Liceo Artistico Statale “G. De Chirico” di Napoli e Antonio Paolo del Liceo Artistico “A. Nifo” di Sessa Aurunca; al secondo posto la studentessa Gaia Imperatore del Liceo Statale “Don Lorenzo Milani” di Napoli; primo posto a Francesca Marino del Liceo Classico “A. Nifo” di Sessa Aurunca.
La commissione, da composta da Antonio Manno, Antonio Pascarella e dal preside Abbate, ha voluto mettere in evidenza la bellezza dei numerosi scatti che, come precisato dalla professoressa Galdieri, saranno successivamente raccolti e pubblicati in catalogo.
Ad allietare l’evento, le magiche performance degli studenti del Liceo Musicale del Convitto Nazionale A. Nifo di Sessa Aurunca.