SESSA AURUNCA – Bollette Tari, l’assessore D’Itri risponde alle polemiche: nessun aumento, variazioni necessarie a seguito dell’applicazione della direttiva ARERA
SESSA AURUNCA – “Alla luce delle ultime polemiche sollevate da Generazione Aurunca, mi sembra doveroso spiegare alla cittadinanza le motivazioni delle variazioni”. L’assessore Antonio D’Itri interviene con un comunicato stampa per rispondere ad alcune polemiche sollevate nei giorni scorsi dal gruppo civico sulla sua pagina Facebook relativamente alle bollette della Tari.
“Premesso che il costo del servizio si è ridotto di circa 25.000 euro, le variazioni si sono rese necessarie a seguito dell’applicazione della direttiva ARERA dei nuovi metodi tariffari imposti, la determinazione del PEF per l’anno 2024 ha una diversa distribuzione dei costi fissi e variabili rispetto al PEF dell’anno precedente 2023.
Per effetto di questa direttiva si ha una riduzione della parte fissa dovuta (metri quadrati dell’abitazione) e nel contempo un aumento della parte variabile (persone del nucleo familiare).
E’ palese che questo nuovo metodo di calcolo impatta negativamente sulle famiglie numerose, ma al contempo impatta positivamente sui pensionati il cui nucleo familiare è composto da 1 o 2 persone.
Dall’analisi delle posizioni emerge che circa il 10% ha avuto un aumento che supera i 50 euro, di contro sono sempre il 10% delle posizioni che hanno avuto una riduzione che supera i 50 euro.
Del restante 80% delle posizioni, il 39% ha avuto una riduzione inferiore a 50 euro mentre il 41% ha avuto un aumento inferiore a 50 euro.
Una richiesta va fatta a Generazione Aurunca, in particolare a chi gestisce la pagina: nei giorni scorsi sono apparsi per pochi minuti, testimonianze di cittadini i quali affermavano di non aver avuto aumenti, bene questi commenti sono stati immediatamente eliminati, per quale motivo? Ricordo che uno di questi chiedeva allo stesso Sig. Verrengia di pubblicare la propria bolletta!”, conclude l’assessore.