SESSA AURUNCA – A ‘I mercoledì della cultura’ approda il film documentario ‘Santi Migranti’ ispirato dal progetto di arte pubblica di Massimo Pastore
SESSA AURUNCA – Il film/documentario ‘Santi Migranti’ e la mostra di alcune delle opere del progetto di arte pubblica di Massimo Pastore, che hanno ispirato la realizzazione del documentario, già selezionato e proiettato ad Artecinema Festival Internazionale di Film sull’Arte Contemporanea, saranno il tema del format
‘I mercoledì della cultura’ a Sessa Aurunca, organizzato dall’Assessorato alla Cultura in collaborazione con Cineforum Aurunco. Saranno presenti: Magnus Course – capo del dipartimento di antropologia Università di Edimburgo, Massimo Pastore – artista e ideatore del progetto Santi Migranti, Omar Suleiman – attivista e performer palestinese, Pierre Preira – Associazione Senegalese Napoli, Don Roberto Gutturiello – Parroco della Cattedrale Sessa Aurunca.
Creando un parallelismo tra la vita dei santi e la vita dei migranti contemporanei, il progetto fotografico di arte pubblica Santi Migranti di Massimo Pastore lancia una sfida visiva al crescente sentimento anti-migranti. Sui muri di molte città italiane ed europee appaiono immagini suggestive di santi protettori che indossano le coperte isotermiche dorate utilizzate nel soccorso marittimo. Anche i santi sono stati migranti: Patrizia, che naufragò sull’isolotto di Megaride a Napoli, dove poi divenne una santa molto amata, oppure Brigida di Svezia che partì dalla sua terra per operare e morire in Italia. Il film ripercorre la genesi e l’impatto di queste immagini dal punto di vista dell’artista e dei migranti contemporanei ritratti nelle vesti dei santi.
Su Exibart, Elvira Buonocore scrive: “Oggi le opere di Pastore risultano più crudeli, più vissute. Decisamente su questa linea si pone il lavoro dell’artista, Santi Migranti, frutto di una ricerca che ha spinto Pastore a concentrarsi sulla natura migrante di quelle figure umane divenute poi simbolo di compassione. Infatti, dei santi, figure di culto e come tali intoccabili, infallibili nel nostro immaginario, viene esaltata la natura migrante, l’evidenza non sottolineata che si tratti di uomini e donne venuti da molto lontano. Approdati nella nostra cultura, con un automatismo non più scontato.
Santi Migranti è un progetto in itinere, una sorta di pellegrinaggio che si alimenta cioè di azioni continue: dopo quelle svoltesi a Bruxelles, Riace, Torino, Napoli, Lampedusa. Avendo analizzato la portata comunicativa delle icone religiose, considerate vere e proprie icone pop per la loro diffusione popolare, Pastore le ha utilizzate come stendardo non più religioso ma esortativo, figure da ammantare con un drappo diverso e non convenzionale, uno che respiri libertà. Santi Migranti che vengono da un altrove che abita da sempre con noi. Un altrove che siamo già noi.”
Santi Migranti Scozia, 2022, 24’ con la regia: R. Raghavan, C.Tournilhac, M. Course produzione: Tongue Tied Films – Mercoledì 29 gennaio ore 18:30 Cinema Corso – Sessa Aurunca – Ingresso libero