SESSA AURUNCA – Arriva ‘C’era una volta la guerra’, lo spettacolo teatrale di Emergency che vuole educare all’utopia

SESSA AURUNCA – C’era una volta la guerra, spettacolo teatrale prodotto da EMERGENCY Ong Onlus, interpretato da Mario Spallino, per la regia e drammaturgia di Patrizia Pasqui, sarà in scena il 25 marzo alle ore 10 presso il Cinema Corso di Sessa Aurunca.

L’iniziativa, patrocinata dall’Amministrazione comunale di Sessa Aurunca, è stata promossa dalla Fondazione “Elio Meschinelli” che in tale occasione provvederà anche al conferimento delle borse di studio per gli allievi meritevoli del territorio. Saranno presenti gli studenti degli istituti superiori “Taddeo da Sessa“ e “Agostino Nifo”.

In un atto unico di 75 minuti si susseguono fatti, personaggi, riflessioni, dialoghi e canzoni che cercano di ripercorrere la storia di questi ultimi decenni e mostrare che la guerra non è inevitabile. C’era una volta la guerra è un titolo che potrebbe sembrare un’utopia. ‘Utopia’ non è una parola adatta soltanto ai sognatori, ai poeti o ai pazzi. Non significa fuga dalla realtà, ma capacità di immaginare qualcosa che non c’è ancora, rendendola possibile. A dimostrarcelo sono le vite di alcune persone, più o meno conosciute, che negli anni hanno saputo inceppare il meccanismo della guerra, “per un futuro che tenga conto dell’umanità”. Attraverso la voce di Mario Spallino, accompagnata da musiche e canzoni originali di Guido Tongiorgi, le loro storie prendono vita sulla scena per ricordarci che uomini e donne possono, con le loro scelte, compiere azioni straordinarie.

C’era una volta la guerra è uno spettacolo, ma anche e soprattutto un contributo a un’educazione che includa nel suo percorso l’utopia.
C’era una volta la guerra, si chiama questo spettacolo, e il bello è che basta già a fare sperare e sognare il titolo, a suo modo utopistico, idealista, forse visionario. […] Medici, volontari, politici, soldati e testimoni di pace raccontati per riflessioni, dialoghi, cronache, canzoni. (Matteo Macor – La Repubblica)
Ingresso libero fino esaurimento posti
