CELLOLE – Collaboratrice scolastica fissa e materiale igienico, ecco la petizione dei genitori degli alunni delle elementari

CELLOLE (Matilde Crolla) – “Presenza di un collaboratore scolastico di sesso femminile, installazione di un dispenser erogatore di detergenti per le mani, carta igienica interfogliata e carta asciugamani. Presenza di impresa di pulizia che quotidianamente al termine delle lezioni provveda ad igienizzare l’intero plesso. Attesa anche la presenza di numerosi bambini allergici agli acari della polvere. Pulizia all’interno dei bagni dopo l’intervallo della ricreazione”. Sono queste le richieste sottoscritte da un gruppo di genitori degli alunni frequentanti le scuole elementari di via Leonardo dell’istituto comprensivo ‘Serao-Fermi’ e protocollate questa mattina sia in Comune, all’attenzione del sindaco Angelo Barretta e dell’assessore all’Istruzione Alexia Russo, che in segreteria dell’istituto comprensivo, all’attenzione del dirigente scolastico Luigi Sorreca. Da qualche giorno un gruppo di mamme ha deciso di avviare una petizione, con raccolta di firme, per consentire un miglioramento delle condizioni igienico-sanitarie della scuola elementare di via Leonardo. “Nulla di trascendentale- spiegano le mamme promotrici dell’iniziativa-. Ma solo il rispetto di alcuni diritti fondamentali per gli alunni. E’ importante, anzi fondamentale, la presenza di una collaboratrice scolastica soprattutto per le bambine. Se hanno difficoltà di qualsiasi genere quando vanno in bagno è giusto che ci sia una figura femminile che possa essere di aiuto. Stessa cosa

per la carta igienica e il sapone per le mani. In qualche circostanza ci hanno detto che essendo i bambini piccoli per evitare problemi era meglio che tale materiale fosse conservato dai collaboratori. Ma credo che sia giusto che possano essere i bambini ad utilizzare la carta in base alle loro necessità, senza che venga consegnata loro di volta in volta dai collaboratori. Si tratta solamente di una questione di carattere igienico”. Le mamme promotrici dell’iniziativa non hanno trovato l’appoggio di tutti i genitori. “In un paese democratico ognuno agisce come ritiene opportuno- continuano le mamme-. Ma è pur vero che non abbiamo chiesto nulla di particolare, nessuno potrebbe offendersi, a partire dal preside, agli amministratori fino

ai collaboratori. Nulla contro di loro. Si tratta di una petizione finalizzata ad apportare delle migliorie sul piano della gestione dell’aspetto prettamente igienico. Non c’è nessuna volontà o intento di entrare nel merito della didattica, assolutamente. Dunque, non comprendiamo neppure i timori di alcuni genitori nel non voler apporre la firma”. Ovviamente se le istanze dei genitori firmatari saranno soddisfatte ne beneficeranno tutti i bambini della scuola. “E semmai- concludono le mamme- chi non ha firmato ne capirà dopo l’utilità di esporsi di tanto in tanto senza timori. Viviamo in una società civile, quali conseguenze può scatenare una petizione?”, concludono.