SESSA AURUNCA / PONTE – Lissa e l’Arma dei Carabinieri ricordano l’eroe Di Resta in una solenne cerimonia alla presenza della sua vedova
SESSA AURUNCA (Matilde Crolla) – “L’Arma dei Carabinieri è come una mamma, non abbandona mai i suoi figli”, queste le parole del generale Maurizio Stefanizzi ed il senso dell’evento tenutosi ieri a Ponte di Sessa Aurunca in occasione del ventiduesimo anniversario della morte di Marino Di Resta. Il presidente dell’Associazione Nazionale Carabinieri in Congedo, sezione di Cellole, Pietro Lissa anche quest’anno ha voluto ricordare
il militare eroe morto nel corso di un conflitto a fuoco. Presenti autorità militari, politiche e religiose nella piazza Generale Ionta della frazione di Sessa Aurunca. Il vescovo, monsignor Orazio Francesco Piazza, ha celebrato la santa messa. Poi a seguire i bambini delle scuole elementari hanno intonato l’Inno d’Italia di Mameli e lanciato in cielo dei palloncini con i colori della bandiera nazionale. Erano presenti all’evento, moderato dal giornalista Fabrizio Capecelatro, il viceprefetto dottoressa Macchiarella, il generale di Divisione Adelmo Luisi, comandante dei Nas, il generale di Brigata Maurizio Stefanizzi, comandante della Legione Campania, il colonnello Maestri Alberto, comandante provinciale dei Carabinieri di Caserta, il dottore
Giovanni Conso, procuratore aggiunto di Benevento, Pierpaolo Filippelli, procuratore aggiunto di Torre Annunziata e presidente distrettuale dell’Associazione Nazionale Magistrati, il colonnello Nicola Mirante, comandante del reparto operativo di Caserta, il colonnello Bruno Capece, comandante dell’Ufficio Personale del Comando Legione Campania, l’ispettore regionale dell’Associazione Nazionale Carabinieri, il generale Domenico Cagnazzo, il capitano della Compagnia Carabinieri di Sessa Aurunca Giuseppe Fedele, il tenente del Norm Giovanni Russo, il dirigente del commissariato di polizia di Sessa Aurunca, Mario Russo. Erano presenti il delegato del presidente della Provincia Paolino, i sindaci
di Sessa Aurunca, Silvio Sasso, di Cellole Cristina Compasso, di Roccamonfina Carlo Montefusco, il sindaco di Conca della Campania Alberico Di Salvo, il sindaco di Marzano Appio Domenico Ferruccio, il sindaco di Galluccio Lepore, il sindaco di San Pietro Infine nella persona del delegato. Le associazioni Arma dei Carabinieri in Congedo di Cellole Francolise, Teano, Castelforte, Vairano Patenora, le due associazioni combattentistiche di Sessa Aurunca, A.N.C.R e A.N.M.I.G e tutti i comandanti di stazione di competenza della compagnia di Sessa Aurunca, il procuratore capo di Santa Maria Capua Vetere Troncone e D’Amato procuratore aggiunto. E’ seguito l’intervento delle varie autorità che hanno ricordato la figura di Marino Di Resta. Era presente nel pubblico anche
la vedova del maresciallo capo che commossa ha ascoltato le parole di conforto rivolte nei suoi confronti. La manifestazione è continuata con la deposizione della corona presso il Monumento dei Caduti e l’esibizione della Fanfara dei Carabinieri. Marino Di Resta, maresciallo Capo dell’Arma dei Carabinieri, insignito di medaglia d’oro al valor militare, è morto durante un conflitto a fuoco con dei rapinatori
nel settembre del 1996 a Pescara. Mario Di Resta era originario di Ponte ma si era trasferito con la famiglia a Pescara dove nello svolgimento del suo delicato lavoro ha trovato la morte.
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