CELLOLE – Toccante cerimonia in Comune per il centenario del direttore Verrengia, lacrime di commozione della sindaca Compasso. IL VIDEO

CELLOLE (Matilde Crolla) – “Stasera festeggiamo ed onoriamo tutti insieme un cellolese doc, un grande uomo, grande padre e marito esemplare: il caro direttore Giovanni Verrengia”. Con le parole rotte dalla commozione la sindaca, Cristina Compasso, ha aperto la cerimonia in onore del direttore Verrengia che ha compiuto i suoi primi cento anni. In una sala consiliare gremita di gente, tra

parenti, amici ed ex alunni del maestro Giovanni Verrengia, si è svolto ieri un evento molto toccante per la comunità cellolese: i festeggiamenti per uno degli uomini più longevi della comunità, valido rappresentante della memoria storica collettiva. “Questo di oggi è un atto sentito

ed assolutamente dovuto- ha continuato la sindaca Compasso-. Il direttore Giovanni Verrengia oltre ad essere un uomo di grande cultura è sempre stato animato dalla passione politica. Ha partecipato alla Seconda Guerra

Mondiale ricevendo la medaglia al valore militare. E’ stato direttore didattico e ricoperto ruolo di Revisore dei Conti presso l’allora Usl di Teano. E’ uno storico, scrittore di saggi che narrano vicende della nostra comunità. Delle vere e proprie pietre miliari della nostra memoria collettiva. Ha ricoperto la carica di consigliere comunale nel 1946, combattendo la battaglia per l’autonomia di Cellole, prima

con mio nonno Attilio Compasso e successivamente al fianco di mio padre Franco. Nel 1982 erano insieme con la stessa passione politica tra i banchi dell’opposizione di Cellole. La vita a volte è molto generosa e lo è stata anche con me perché imprevedibilmente regala momenti di grande gioia come questo”. Commosso anche il festeggiato, il centenario Giovanni Verrengia che nel suo intervento non ha potuto ribadire l’onore e la gioia di essere omaggiato con una cerimonia di questo genere. “Cara Cristina, tu per me sei stata come una figlia, ti ringrazio e mi sento onorato per questo momento. Aver tagliato il traguardo dei cento anni non è un evento da poco, è una fortuna. Abbiamo sempre voluto bene a questo paese, servito sempre con

passione. Io ho avuto l’onore, la fortuna di essere vissuto cento anni e di vivere due civiltà diverse, contrastanti, opposte: la civiltà pre-bellica e quella post bellica, quella che ci troviamo a vivere, quella del benessere, dei consumi, della bellezza, completamente diversa da quella che l’ha preceduta”. Il direttore Verrengia ha sottolineato il privilegio di aver partecipato in prima persona agli eventi storici. “Alla storia vera, non quella riportata nei libri, che ne hanno fatto solo una sintesi”. Nel corso della manifestazione il presidente del consiglio comunale, Marianna Mauriello, presente insieme agli assessori Giovanni Di Meo, Antonietta Marchegiano  e Francesco Barretta, e ai consiglieri delegati Loredana Manfredi ed Umberto Sarno, ha letto la pergamena donata al direttore. Anche il consigliere, Modesto

Verrengia, nipote del direttore, l’ex amministratore Ersilio Di Paolo, ed il professore Gamigliano hanno voluto omaggiare con un intervento il festeggiato. Ricordando il suo impegno politico, cultura e civile che ha inevitabilmente contribuito a scrivere le pagine della storia della comunità cellolese. I figli del direttore Giovanni Verrengia hanno ringraziato commossi tutti i presenti, in primis

l’amministrazione comunale e la sindaca, per aver voluto celebrare un uomo come Giovanni Verrengia che si è messo a disposizione per aiutare le nuove generazioni a realizzare un testo, uno scritto sulla vera storia di Cellole, raccontata da chi l’ha vissuta in prima persona. SEGUE IL VIDEO DELL’INTERVENTO COMMOVENTE DELLA SINDACA COMPASSO