SESSA A. – Sasso: “Il San Rocco deve migliorare ma non va demonizzato”. E Palmieri replica: “Attendiamo i fatti”. IL VIDEO

SESSA AURUNCA (Matilde Crolla) – Il sindaco Silvio Sasso ha letto pubblicamente la lettera ricevuta dal direttore generale dell’Asl Ce2, Mario De Biasio, nel corso dell’assemblea pubblica convocata dal ‘Comitato Civico San Rocco Bene Comune’. Una lettera che i membri del sodalizio attendevano da tempo ma che De Biasio ha inviato al sindaco Sasso in qualità di massima autorità sanitaria. I toni

della lettera sono stati alquanto rassicuranti, tra l’altro annuncia la nomina del nuovo direttore sanitario, Salvatore Moretta al posto del dimissionario Lettieri. “Ricordo ancora quella mattina dell’87 quando andammo a protestare perché l’apertura dell’ospedale partiva con il piede sbagliato. All’epoca i servizi utili e necessari della struttura non erano sufficienti proprio come oggi. Ma vorrei precisare che l’ospedale di Sessa Aurunca non è a rischio chiusura, è un ospedale presente su un territorio complicato, distante

dai grandi centri con tutta l’organizzazione sanitaria che soffre gran parte della sanità pubblica regionale e nazionale. Dobbiamo stare insieme nella filiera del non troppo buono e non troppo negativo, come giustamente diceva Tessitore. Noi dobbiamo dire che il San Rocco ha bisogno di miglioramenti ma non dobbiamo fermarci ad una semplice denigrazione dell’ospedale. Ci sono medici che fanno il loro dovere

e non vanno messi nel calderone. Il San Rocco va salvato e non demonizzato. Educhiamo il popolo a difendere le sue cose e non incitiamolo a protestare a prescindere”. Il sindaco è passato poi alla lettura della lettera di De Biasio. Il direttore generale dell’Asl rassicura i cittadini di essersi attivato in queste settimane per migliorare i servizi dell’ospedale. In questo anno sono stati collocati cinque infermieri

professionisti, è stato nominato il primario della Cardiologia, mentre il 1 dicembre prenderà servizio quello della Chirurgia. Sono stati banditi concorsi per il primario dell’Ortopedia e Traumatologia, dell’Anestesia e Rianimazione, e per la Radiodiagnostica. La parola è passata poi a Domenico Palmieri, membro attivo del Comitato Civico San Rocco Bene Comune: “Voglio leggere il documento che il Comitato San Rocco ha preparato. Presentiamo in questa Assemblea un programma di azioni ed interventi di cui l’Ospedale necessita sia per risolvere delle criticità protrattesi ormai negli anni che per assecondare il potenziamento della struttura. Nessuno ha parlato di chiusura ma sicuramente ci sono delle ‘urgenze’ da porre in primo piano. Abbiamo avuto modo di leggere stamattina la lettera indirizzata a questa Assemblea, per mezzo

del Sindaco, dal DG De Biasio. In assenza dello stesso De Biasio mi rivolgo allora al Sindaco, che ha tra l’altro pubblicamente fatto proprie le posizioni dell’Asl, per discutere alcuni punti della lettera. Innanzitutto apprezziamo la conferma dell’impegno per l’arrivo della TAC di ultima generazione entro la fine dell’anno, nonché i notevoli passi in avanti fatti per la nomina dei Primari. All’appello degli impegni assunti da De Biasio col Comitato mancano, però, i posti letto per la Osservazione Breve Intensiva, che chiediamo con forza. Per quanto riguarda la carenza di personale, che l’Asl sembra non riscontrare nel nostro Ospedale, vogliamo

invitare il DG a comparare i dati di Sessa con quelli degli altri Ospedali della stessa Asl, e facciamo presente, ad esempio, che mentre l’Ospedale di Aversa può contare su circa 3,5 unità di personale per posto letto, a Sessa il rapporto è di 2,6 per posto letto. Abbiamo dunque assoluto bisogno di potenziamenti del personale medico e infermieristico, e presentiamo nel Documento una ricognizione puntuale delle esigenze di ogni reparto, anche per quanto concerne la dotazione tecnica e di medicali di base. Dalla

relazione del DG pare inoltre emergere un declassamento della Pediatria, che ci sembra una contraddizione rispetto agli annunciati finanziamenti per il riadeguamento della Ginecologia, essendo questi due reparti in stretta relazione. Per quanto riguarda il Pronto Soccorso, che questo Comitato non ha mai confuso con una UOC, ribadiamo l’assoluta esigenza della nomina di un Responsabile, consapevoli della differenza tra questa figura e quella di un Primario”, conclude Palmieri. SEGUE VIDEO INTERVENTO DI SASSO.