SESSA A. / PIEDIMONTE MASSICANO – Presto la frazione avrà un nuovo oratorio e una casa canonica: Zannini soddisfatto per il risultato raggiunto per la sua comunità

SESSA AURUNCA (Matilde Crolla) – Costruzione di una casa canonica e di un nuovo oratorio nella frazione di Piedimonte Massicano: soddisfatto il consigliere Riccardo Zannini per l’importante risultato raggiunto ieri sera nel corso del consiglio comunale di Sessa Aurunca. Grazie al suo impulso costante ed al suo interessamento, il civico consesso ha approvato un importante progetto che riguarderà la frazione massicana. Quanto prima, infatti, sarà abbattuto l’attuale edificio, ormai vecchio, che ospita

l’oratorio e ne sarà costruito uno nuovo, insieme alla casa canonica. Già qualche tempo fa il parroco, don Mario Taglialatela, in qualità di legale rappresentante della parrocchia di Sant’Erasmo aveva presentato un progetto relativo alla costruzione di una casa canonica e di un oratorio. Il consigliere Zannini ha sottoposto all’attenzione del sindaco, Silvio Sasso, e dell’intera giunta tale progetto che è stato accolto positivamente e portato in tempi molto rapidi in consiglio comunale per l’approvazione. “Sul terreno interessato dall’intervento, allo stato, esiste un immobile adibito parte ad attività pastorali e parte a scuola

dell’infanzia- spiega il consigliere Zannini-. Tale immobile versa in precarie condizioni statiche per cui è proposta la demolizione e ricostruzione con un nuovo manufatto con destinazione d’uso quale casa canonica e locali di ministero pastorale. La diversa destinazione d’uso proposta, contrasta con quella prevista dal vigente Piano di Fabbricazione, ma l’art. 16 del Regolamento edilizio vigente prevede che, previa delibera del Consiglio Comunale, il Sindaco (materia oggi demandata al Capo Settore Assetto del Territorio) può concedere licenza di costruzione (oggi permesso a costruire) in deroga al regolamento ed al vigente

strumento urbanistico, limitatamente ai casi di  edifici ed impianti pubblici o di interesse pubblico. Non v’é dubbio che la destinazione d’uso dell’immobile da realizzare è di effettivo interesse pubblico- ha spiegato Zannini in consiglio comunale- avendo finalità di carattere religioso in quanto prevede la costruzione della casa canonica e di locali di ministero pastorale per attività connesse al culto religioso. Sussiste quindi uno specifico e rilevante interesse pubblico a promuovere la fornitura di servizi di interesse socio-religioso che giustifica il rilascio del permesso a costruire in deroga al vigente strumento urbanistico

di questo Comune. Inoltre trattandosi di intervento realizzato dalla Diocesi di Sessa Aurunca, per la sua destinazione ad edificio per il ministero pastorale, possiede già inizialmente quegli elementi di uso pubblico e quel carattere di socialità della fruizione che ne giustificano la dichiarazione di interesse pubblico”. Per il consigliere Zannini la realizzazione di questo progetto rappresenterà un’importante opportunità per la frazione, in particolare per i giovani che potranno finalmente usufruire di un oratorio degno di tale nome per eventi e manifestazione di aggregazione sociale.