SESSA AURUNCA – ‘I Dialoghi del Pronao’ presenta la prima edizione dell’evento: l’obiettivo è promuovere la cultura
SESSA AURUNCA – Ispirata e patrocinata dalla Diocesi di Sessa Aurunca, ‘I Dialoghi del Pronao’ è un’associazione senza fine di lucro, nata per promuovere la cultura, che caratterizza il cammino dell’uomo e la Buona notizia di Cristo, rivelazione di una novità di senso che offre pienezza ad ogni vita, nel quotidiano, non cornice ma tema del vissuto sociale ed ecclesiale.
Essa si fonda su principi etico-morali e culturali, in attuazione di una comunità fondata sui valori della solidarietà e sulla centralità della persona. Le sue finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale si esplicano attraverso l’organizzazione e gestione di attività culturali, artistiche e ricreative di interesse sociale, incluse attività, anche editoriali, di promozione e diffusione della cultura e della pratica del volontariato; promozione della cultura e della legalità, della pace tra i popoli e della non violenza; formazione extra scolastica e non, per il superamento degli squilibri economici, sociali, territoriali e culturali valorizzando la pace, la cultura multietnica e multireligiosa e la solidarietà tra i popoli.
“Nell’introdurre il tema desidero invitarvi a sentire come vostra questa nuova iniziativa sociale”. Non è una realtà di cui siete spettatori, quanto protagonisti”. Con queste parole il Vescovo della Diocesi di Sessa Aurunca, S.E. Mons. Orazio Francesco Piazza ha aperto l’incontro che si è tenuto sabato pomeriggio presso la Sala dei Quadri, in Sessa Aurunca, con le Istituzioni, associazioni, aziende e giornalisti dei cinque comuni afferenti al territorio diocesano: Sessa Aurunca, Cellole, Falciano del Massico, Carinola e Mondragone per presentare la prima edizione de ‘I Dialoghi del Pronao”.
“La nostra iniziativa sociale è una proposta aperta, innovativa, propositiva, che non esclude nessuno e desidera creare un tavolo sul quale far confluire idee e aspettative che circolano attorno a noi, che sono prodotte dal nostro Territorio. I Dialoghi del Pronao non sono una festa popolare, né una sorta di esercizio intellettuale di nicchia, per pochi; piuttosto sono un progetto culturale e sociale che punta al coinvolgimento di un intero Territorio in cui ogni polis riconquista il senso comunitario e interagisce attivamente con le altre, sviluppando il senso di Comunità condivisa e producendo, insieme, sforzi che rispondano alle mutate esigenze in atto. E’ necessario uscire dall’isolamento e dall’antagonismo, frutti della
frammentazione: si dialoga poco e si condividono sempre meno progetti comuni. Per generare scelte positive e fattive è necessario sviluppare la grammatica della reciprocità, della condivisione, dell’unione di tutte le forze. Dobbiamo sforzarci, insieme, di mettere in campo modelli che favoriscono inclusione e non esclusione, senza pregiudizi e condizioni artefatte. Questo principio della inclusività ha ispirato questa nuova iniziativa sociale e decisamente accompagnerà ogni sforzo presente e futuro”. Questi alcuni passaggi di S.E. Mons. Piazza, che ha ringraziato caldamente per la disponibilità e ha invitato tutte le organizzazione, associazioni culturali e i vari contesti economici ad interagire con questa nuova iniziativa sociale.
I Dialoghi del Pronao, apre quest’anno la prima edizione sul tema de “La Corruzione”. Il 12 e 13 Aprile 2019 nell’incantevole cornice di Piazza Duomo e del Centro storico di Sessa Aurunca, tanti gli ospiti come: Andrea Iacomini – Portavoce nazionale Unicef; Padre Enzo Fortunato, giornalista e direttore della Sala Stampa del Sacro Convento di Assisi; Marco Damilano, Direttore de L’ E s p re s s o ; R a f f a e l e C a n t o n e, P re s i d e n t e d e l l ’ Au t o r i t à n a z i o n a l e Anticorruzione, al quale sarà conferito il Premio ‘Tommaso Moro’ 2019 [Tale riconoscimento, nelle passate edizioni, è stato conferito al Procuratore Franco Roberti, al generale Sergio Costa e al Dott. Carlo Borgomeo].
Confronti attraverso interventi, dibattiti, presentazioni di libri ma anche attraverso la musica con il Concerto “De Passione Domini” a cura del maestro Amedeo Virgulto e dell’Orchestra ‘San Giovanni’ di Napoli, con la straordinaria presenza di Peppe Servillo; canto del Miserere per i vicoli del centro storico di Sessa eseguito dalla confraternita del SS. Crocifisso e lo spettacolo “Madre”: un progetto di Ambrogio Sparagna con la partecipazione dei solisti dell’Orchestra Popolare Italiana. Inoltre: mostra fotografica “Matres. Le donne dell’Esodo” di Giovanni Izzo, stand enogastronomici e promozione di prodotti tipici locali, visite guidate a cura della Pro Loco Sessa Aurunca e proiezione del film “Human” di Yann Arthus Bertrand a cura del Cineforum aurunco.
“‘I Dialoghi del Pronao’ sono un incontro tra culture e fedi diverse, mentre si alzano muri e barriere noi apriamo le porte alla diversità e le apriamo nel luogo del dialogo, appunto il Pronao della Cattedrale”: ha affermato il prof. Filippo Ianniello, il quale ha illustrato ai presenti il programma e annunciando che il logo de ‘I Dialoghi del Pronao’ sarà presentato sabato 13 aprile dal suo autore: il maestro Alfredo Rapetti Mogol.
Tra i presenti, oltre al mondo delle aziende, le associazioni, i giornalisti, anche i rappresentanti dei Comuni di Cellole, Carinola e Falciano del Massico. Una cooperazione che vedrà per la due giorni la disponibilità da parte degli enti comunali nell’offrire servizi navetta per poter facilmente raggiungere Sessa Centro. Nelle prossime edizioni, I Dialoghi del Pronao, vedranno anche il coinvolgimento delle altre Città afferenti la Diocesi.
“Le prime parole che il nostro Vescovo lanciò alla diocesi furono: sinodalità e coesione sociale. Queste le direttrici alla base di ogni dialogicità. Aver oggi costituito un’associazione, un’iniziativa del genere, va in questa direzione. Quando si dialoga si costruisce qualcosa di importante per tutti. Non saranno eventi festaioli o semplicemente aggregativi, ma una fucina formativa. Una scuola di idee che vuole formare per rilanciare occasioni di sviluppo per il territorio. Questi dialoghi saranno a vantaggio di tutti: si promuove e si recepisce. In questa circolarità ci scambieremo delle idee”: ha spiegato il Presidente dell’Associazione Don Roberto Guttoriello.
A chiudere l’incontro, il Sindaco della Città Sessa Aurunca Silvio Sasso: “Perché i Dialoghi del Pronao? Nell’apprezzare, come è stato fatto da tutti, l’iniziativa penso che sia la risposta ad una domanda: da dove ripartiamo? Da cosa nasce l’esigenza di un’iniziativa così? da uno smarrimento soprattutto. Nasce da una necessità di mettere insieme le forze e le parti in un luogo, per fermarsi un attimo, guardarsi intorno, provare a riflettere, capire cosa sta succedendo e trarre delle possibili conclusioni che siano di tipo operativo”.
Il consigliere comunale di Falciano del Massico, Geppino De Santis, nel plaudire l’iniziativa ha sottolineato l’impegno da parte dell’amministrazione, targata Erasmo Fava, nel sostenere l’evento con tutti i mezzi possibili. “Il nostro territorio ha bisogno di essere rilanciato partendo dalle risorse che ognuno può esprimere. Dobbiamo essere tutti uniti, perché facciamo parte di un unico e grande territorio, affinché le nostre ricchezze possano essere attenzionate anche al di fuori dei limiti territoriali- ha dichiarato De Santis-. Ad esempio come stiamo facendo noi a Falciano con eventi dedicati alla valorizzazione del nostro Falerno. Se cooperiamo tutti insieme il territorio può crescere. Dobbiamo imparare a superare le barriere politiche e far del bene al territorio”.
Dello stesso avviso la presidente del consiglio comunale di Cellole, Marianna Mauriello, che ha evidenziato l’importanza di favorire la cultura e di superare gli individualismi per il bene del territorio, promuovendo iniziative di questo genere finalizzate a valorizzare le specificità di ogni contesto territoriale.
Una rappresentante del consiglio comunale di Carinola, nel portare i saluti del sindaco Russo ha già assicurato la disponibilità del Comune di mettere a disposizione un servizio navetta che consenta ai cittadini nei giorni dell’evento di potersi recare a Sessa Aurunca senza alcuna difficoltà. Anche il giovane Salvatore Mannillo, studente liceale prossimo alla maturità, si è compiaciuto con il vescovo e con gli organizzatori per l’iniziativa intrapresa. Prendendo spunto dalle due bellissime tele presenti nel Salone dei Quadri di Sessa Aurunca ha evidenziato come un tempo i conflitti venivano affrontati con diplomazia, dignità ed… a colpi di fioretto! Il suo auspicio è che oggi le conflittualità possano essere superate nel fare fronte comune attraverso la cultura.
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