SESSA A. / PIEDIMONTE MASSICANO – Contenitori per farmaci e pile inesistenti, il Comitato Cittadino si appella a Sasso…ma per ora solo silenzio
SESSA AURUNCA / PIEDIMONTE MASSICANO (Matilde Crolla) – Contenitori per farmaci scaduti e pile esauste inesistenti nella frazione di Piedimonte Massicano. Il Comitato Cittadino ha chiesto, con lettera protocollata lo scorso 18 gennaio, al sindaco Silvio Sasso di installare nuovamente nella frazione questi cassonetti, indispensabili per una buona raccolta differenziata. Fino ad ora, però, alla loro richiesta c’è stato solo il silenzio. “I cittadini pagano la tassa per lo smaltimento dei rifiuti, nella sua completezza, senza sconti
e detrazioni. In ragione di ciò, il Comitato Cittadino ha chiesto al Comune, in data 18 gennaio 2019, di installare i contenitori per i farmaci scaduti e le pile esauste. Ma fino ad oggi né capi settore, né assessori, né sindaco ci hanno dato risposte e né si sono visti contenitori”, sostengono i componenti del Comitato Cittadino di Piedimonte Massicano. “Significa che lo smaltimento di questi rifiuti particolari a Piedimonte si dovrà fare mescolando il tutto nell’indifferenziato in violazione dei regolamenti comunali? Quindi non riconoscendo neanche la pericolosità dei potenziali agenti chimici che andrebbero ad inquinare il suolo e territorio? Restiamo ancora in attesa e resta il fatto che la TARSU contempla questo particolare servizio che i cittadini pagano. Ai
cittadini le opportune osservazioni”, concludono. I contenitori per la raccolta di farmaci e pile fino a qualche tempo fa erano presenti nella frazione, in prossimità dello sportello farmaceutico di fronte alla parrocchia. Poi improvvisamente sono spariti. Si spera che quanto prima ci sia una risposta da parte del sindaco e dell’assessore al ramo, Fausto Fusco.
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