RAVISCANINA – Antenna della ‘discordia’ in località ‘Pallara’, irrompe Di Mundo: la giunta ha snobbato il popolo

RAVISCANINA (Francesco Mantovani) – Stazione radio per telecomunicazioni in località Pallara, parla il consigliere Giovanni Di Mundo. L’imprenditore matesino interviene sulla vicenda che da qualche giorno sta tenendo banco in paese e lo fa sottolineando in primo luogo la “troppa fretta con la quale la giunta Masiello ha deliberato” di approvare il contratto con WIND TRE SPA per la locazione di una porzione di terreno ubicato in località Pallara della durata di anni nove, rinnovabili tacitamente, per l’installazione di una stazione radio per telecomunicazioni, comprensiva di antenne e apparecchiature per

la diffusione di segnali di comunicazioni. “Sarebbe stato auspicabile da parte della classe dirigente locale – afferma il consigliere Di Mundo – coinvolgere preliminarmente la popolazione prima di deliberare su una questione così importante per l’intera collettività. Il popolo è sovrano e del popolo non ci si deve ricordare solo a cadenza quinquennale quando si va nelle case a cercare il voto. Se la pancia del paese ha espresso chiaramente contrarietà su quanto deliberato in sede di giunta, il sindaco e l’intero gruppo di maggioranza hanno il sacrosanto dovere di ascoltare anche il punto di vista della gente. Per tale

ragione, invito la maggioranza e il consigliere di minoranza, Elio Di Mundo, ad organizzare insieme al sottoscritto un incontro pubblico attraverso il quale ascoltare l’opinione delle persone e insieme trovare una soluzione possibilmente alternativa a quella adottata dalla giunta. E’ fin troppo evidente – prosegue il consigliere Giovanni Di Mundo – che quanto deciso dall’esecutivo Masiello penalizza il nostro territorio sotto ogni profilo. L’installazione di un sistema radio base in località Pallara è uno scempio ambientale, senza se e senza ma. Al contrario di quanto si vuol far credere, il nostro atteggiamento – il mio e degli amici candidati al consiglio nella compagine ‘SiAmo Raviscanina’ – non è di chiusura

nei confronti dello sviluppo del territorio. Anzi, il contrario. Ma lo sviluppo del territorio va ricercato attraverso politiche diverse che si innestino all’interno di processi ragionati che rispettino prima di tutto la vocazione del territorio stesso. Località Pallara è a forte vocazione ambientale e se proprio si vuole concedere alla società di installare una stazione radio base per telecomunicazioni si cerchi

un’altra area e se ne discuta con il popolo. Sette anni or sono – conclude l’imprenditore Di Mundo – Masiello ebbe il buon senso di convocare una pubblica assemblea sul tema, ora che non lo ha fatto, me ne faccio portavoce io stesso. Nell’esclusivo interesse della nostra comunità, di quelli che ci hanno votato e di quelli che non ci hanno votato”.