SESSA A. / CELLOLE – CAB sotto attacco, nuovo furto nella notte: asportati rame e un’auto

SESSA AURUNCA / CELLOLE (Matilde Crolla) – È oramai chiaro che gli impianti idrovori del Consorzio siano nel mirino dei ladri di rame. Infatti nella notte scorsa i soliti predatori di oro rosso, si sono introdotti nell’impianto Macchine Vecchie di Baia Domizia ed hanno tranciato dei cavi elettrici di grosse dimensioni, asportandoli e causando un danno notevole alla funzionalità dell’impianto; che ricordiamo, è fondamentale alla salvaguardia della stabilità idraulica dell’intero pantano di Cellole e Sessa, nonché all’abitato di Baia Domizia.

Assieme ai cavi elettrici, i ladri hanno portato via anche una fiat panda di proprietà del consorzio, con tanto di scritte sulle fiancate e alcuni attrezzi rinvenuti nell’impianto: un compressore, alcuni utensili ed anche una macchina per il caffè a cialde.

Questo è il quarto furto o tentativo di furto denunciato dall’ente di via delle Terme, in pochi giorni; complice anche la difficoltà economica del consorzio che non consente una adeguata vigilanza notturna degli impianti.

Il problema dei furti nell’area aurunca è stato sollevato da diversi mesi, suscitando anche alcune polemiche tra fazioni politiche opposte, per alcuni la questione furti è uguale agli altri anni, tendendo quindi a sminuire il problema, mentre per altri c’è una recrudescenza nel fenomeno che lancia un allarme potente ed invita ad una maggiore attività dei sindaci e delle forze dell’ordine.

Certo è che per il momento di grosso travaglio finanziario che sta vivendo il Consorzio Aurunco da qualche anno, questi episodi sono paragonabili ad un macigno irremovibile dal proprio cammino, pregiudicando la sicurezza del territorio a fronte delle poche centinaia di euro che i ladri ne possono ricavare al mercato nero.

Il danno, secondo una stima sommaria, si aggirerebbe intorno ai cinquantamila euro; danno che deve essere a tutti i costi riparato in tempi brevi per far si che il territorio del pantano non subisca ulteriori danni anche in prossimità dell’arrivo della bella stagione che interesserà la località turistica di Baia Domizia.

A tal proposito, l’appello forte che agricoltori e proprietari di case lanciano a tutte le istituzioni interessate, senza ulteriori indugi, è quello di correre in soccorso del Consorzio Aurunco di Bonifica affinché possa tornare presto operativo e fornire il miglior servizio possibile ai cittadini.

A questo proposito sono chiamate in causa principalmente le amministrazioni comunali di Sessa Aurunca e Cellole e a seguire la Regione Campania e la Provincia di Caserta, per un lavoro sinergico che renda il giusto valore al turismo costiero ed alla filiera agricola produttiva della zona.