Cultura e Spettacolo

CARINOLA – Artisti di teatro si esibiscono per i detenuti della casa circondariale

CARINOLA – Il mese  di maggio si è caratterizzato,   per gli ospiti della Casa di Reclusione  di Carinola, per un importante  calendario  di spettacoli  ed eventi culturali. Durante  il mese infatti  sono stati diversi gli appuntamenti,   destinati  alla popolazione   detenuta,  che si sono susseguiti  nell’istituto   penitenziario.

Ad  andare   in  scena   giovedi   17,  uno  spettacolo   di  prestigiazione,    offerto   dalla  Crivop   Onius “Cristiani  Volontari  Penitenziari”,   associazione   molto  attiva  nel panorama  detentivo  e soprattutto   a Carinola. Grazie  al  presidente    della  Crivop   Campania,   Davide   De  Falco,  presso   il  teatro  del  carcere   di Carinola, circa  60 detenuti  sono stati allietati  da un  divertente  e coinvolgente   spettacolo  portato  in scena dal prestigiatore   Pasquale  Cesarino,  il quale è

anche un volontario  della stessa associazione. Partecipazione   commossa   perchè,  oltre  a divertirsi   ed a collaborare   alla  riuscita  dello  spettacolo, diversi   detenuti    sono   stati   invitati   ad   una   attiva   collaborazione,     anche   salendo    sul   palco, il prestigiatore   ha condiviso  con la platea  la sua esperienza  di vita. Nonostante   la giovane  età, ha solo 21  anni,  ha raccontato   di un  periodo  molto  difficoltoso   e buio  nella  propria  vita.  Periodo  risolto grazie  alla Parola  di Dio.

Partecipazione   commossa   dunque,  che  ha realizzato  proprio  il fine  ultimo  di tali  eventi.  Oltre  ad allietare  il tempo  della  detenzione   e spezzare  la monotonia   carceraria,   queste  esperienze   devono tendere  alla comunicazione   con la   comunità  estema,  all’osmosi   di esperienze  nuove  e la conoscenza di relata  diverse  dalla propria.

Sembra  che  questo  obiettivo   sia  state  pienamente   raggiunto:   divertimento   e commozione   hanno toccata  molti  detenuti  che alla fine si sono raccolti  tutti in un momento  di preghiera  collettiva. Venerdì  18 è stato,  invece,  dedicato  alla cultura;  con un incontro  dibattito  dal tema  “legami di libertà”,  tenuto  dal professore   Giuseppe  Ferraro,  ordinario  di filosofia  morale  presso  l’Università “Federico   II”  di Napoli.      L’incontro  –  dibattito  ha  avuto  l’obbiettivo   di  creare  una  discussione   e delle riflessioni   sul valore  dei legami  interpersonali   per coloro  che vivono  in condizione  di disagio personale,  come può  essere  la privazione  della libertà  personate.

Nella  giornata   del  24    si  e tenuto  il terzo  appuntamento   con  gli  eventi  artistico-culturali presso  il carcere  di Carinola.  Ad allietare  la mattinata  questa volta  l’Associazione   Chiocciola  TV di Vincenzo   Polverino   e  Gianpaolo   Nesci,   che  ha  coinvolto   artisti  del  napoletano   ed  offerto   una performance,   per molti  detenuti,  indimenticabile.

Ma da subito  i detenuti,  e gli operatori,  sono  stati accolti  da sfogliatelle,  ricce  e frolle,  freschissime offerte dalla  Pasticceria  Madonna.  Oltre  ad un momento  gustoso,  per molti  detenuti  e state  un tuffo nel passato,  nella memoria  evocativa:  per molti  di loro erano anni che non provava  quei sapori! A salire sul palco  una giovane  cantante  neo-melodica   Mariarka  Rea che ha scaldato  gli animi  con le sonorità  partenopea.

Risate  piene   con  Nini  e  Gaga,  che  hanno  offerto   una  spettacolo   di  varietà   comico,   alternato   a momenti  canori  di elevato  livello  artistico.  Grande  la partecipazione   ed il divertimento   della platea che, essendo  per 10 più di origini napoletane,  ha partecipato  attivamente  all’evento. In chiusura  l’emergente,   e molto  conosciuta,  Nancy  Coppola  che si e notevolmente   spesa  sul palco

per   soddisfare  anche  le richieste  dei detenuti.  Numerosi  i brani  che ha loro dedicato.  In chiusura,  a sorpresa,   e  arrivato   Antony,   giovane   cantante   neo-melodico,    che  ha  fatto  di  tutto  per  esserci. Presenti anche  i volontari   dell’ Associazione  “figli  di Barabba”  da sempre  impegnati  nel sociale. Lo spettacolo  si e cosi protratto  sino alle  13.30, con grande partecipazione   di tutti i presenti.

All’uscita   molti  saluti  “urlati”  sono  arrivati  dalle  finestre  da parte  di colora  che non hanno  potuto partecipare. L’evento,  sicuramente   significativo   come momento  di intrattenimento,   e anche un  solido  messaggio di solidarietà  che la Direzione  sta ripetutamente   inviando. Vi è una collettività,   ed un modo di appartenere  alla società  civile,  che non esclude  nessuno  e che si preoccupa  di coinvolgere   anche gli ultimi,  offrendo  loro dei nuovi modelli  di partecipazione   civile.

E’  infatti  fondamentale   ribadire  che  tali  eventi  sono  a titolo  puramente   gratuito:   gli  artisti  hanno messo  a disposizione   il loro  tempo  e le loro doti per testimoniare  un messaggio  di recupero  sociale  e solidarietà  nel quale  credono  e per il quale  si prodigano.