CARINOLA – ‘La banda degli onesti’, in scena lo spettacolo teatrale dei detenuti del carcere ‘Novelli’









CARINOLA (Matilde Crolla) – Un’esperienza toccante ed intensa…assistere allo spettacolo messo in scena in carcere dai detenuti della casa di reclusione ‘Novelli’ di Carinola è qualcosa di indescrivibile, che tocca il cuore e l’anima. Gli assistenti volontari Gianni Maliziano e Filippo Ianniello ancora una volta sono riusciti a compiere una magia, quella di trasformare per qualche ora un gruppo di detenuti in attori veri. Il miracolo catartico che si compie durante la rappresentazione risveglia le coscienze e avvicina alla consapevolezza che forse molti di loro, quelli che sono dietro le sbarre, se avessero

avuto un’opportunità diversa nella vita oggi sarebbero persone diverse. Il carcere che redime e che accende una speranza, non solo una semplice rappresentazione teatrale. Venerdì 7 marzo, presso la Sala teatro della Casa di Reclusione “G. Novelli” di Carinola, si è compiuta la magia attraverso la rappresentazione de “La banda degli onesti” a cura del laboratorio teatrale operante presso l’Istituto. Tale laboratorio, fortemente sostenuto dal direttore del carcere, dott. Carlo Brunetti, ha visto la luce nel 2004 ed è curato dagli assistenti volontari Gianni Maliziano e Filippo Ianniello. Fondamentale anche il supporto dell’educatrice Paola Freda e dell’Assistente Capo Coordinatore Ermenegildo Gallo.

Tutti gli attori, ben quindici, provengono dall’esperienza laboratoriale, al cui interno sono maturate anche specifiche “vocazioni” teatrali come nel caso dei tecnici delle luci e del suono, con la sola eccezione della signora Maria Giovanna Liardo che ha interpretato l’unico ruolo femminile previsto dal copione.

Un’ora e mezza di puro divertimento non senza un pizzico di nostalgia per un’Italia che non c’è più. Appare opportuno precisare che il lavoro di “laboratorio teatrale” solo in parte è finalizzato alla “rappresentazione”, essendo principalmente destinato ad una funzione pedagogica e socializzante nei confronti dei detenuti coinvolti ed alla preparazione di un percorso di profonda analisi interiore e di ripensamento circa i comportamenti devianti che hanno determinato lo stato di detenzione.

Vincenzo Gorga, Tommaso Vallone, Salvatore Altieri, Antonio Esposito, Pasquale Spatuzzi, Ciro Annunziata, Alfonso Cetta, Raffaele De Falco, Francesco Esposito, Cami Qerim, Salvatore Votta, Mario De Tommaso, Vittorio Curreli, Francesco Ilardo e Luigi Serafino, questi i nomi degli attori che hanno dimostrato una grande padronanza del copione e della scena. Un’ora e mezza di puro divertimento non senza un pizzico di nostalgia per un’Italia che non c’è più. La banda degli onesti nella versione teatrale messa in scena da Antonello Avallone nel 2016 non fa rimpiangere la straordinaria pellicola del ’56 di Age e Scarpelli con i maestri Totò e Peppino De Filippo. Anzi. Una comicità veloce, genuina, ma mai ingenua che corre via sui binari della storia stessa del nostro Paese con le sue difficoltà, i suoi piccoli sotterfugi e le sue paure che imprigionano sogni e speranze.

Tutti gli attori provengono dall’esperienza laboratoriale al cui interno sono maturate anche specifiche vocazioni teatrali come nel caso dei tecnici del suono e delle luci, Pasquale Politelli, Ciro De Marino e Salvatore Buonomo. Nel corso di questi anni di attività sono stati rappresentati numerosi spettacoli con testi tratti da diversi autori ed organizzate esibizioni del noto attore Gino Rivieccio, del musicista jazz Marco Zurzolo e del cantante Sal da Vinci. Lo spettacolo è stato offerto da ‘I dialoghi del Pronao’ di Sessa Aurunca.
