CASERTA – ‘Noi con Salvini’, il senatore Volpi taglia il nastro alla sede provinciale: “Noi saremo il centrodestra”

CASERTA (Matilde Crolla) – Enrico Trapassi, coordinatore provinciale di ‘Noi con Salvini’, ha inaugurato questa mattina in via Laviano a Caserta la sede del partito. A tagliare il nastro è stato il senatore, Raffaele Volpi, vicepresidente nazionale di ‘Noi con Salvini’ e Pina Castiello, deputato del partito in parlamento. Presente anche il coordinatore regionale, Gianluca Cantalamessa, e tutti i coordinatori provinciali di Salerno, Benevento ed Avellino. “L’inaugurazione di oggi rappresenta innanzitutto l’unione, la vicinanza e la condivisione che c’è tra il coordinamento provinciale, quello regionale e tutti quelli territoriali presenti in Campania. Il senatore Volpi nel 2015 ha avuto la lungimiranza di puntare sulla Campania per la crescita del partito- ha esordito Enrico Trapassi-. Questa giornata, dunque, non è importante solo perché si inaugura la sede di un partito a Caserta, ma perché tale sede rappresenta la voglia di cambiamento che anima tanti giovani che fanno parte del coordinamento e che credono in questo nuovo progetto”.

Non è mancata una parola di monito nei confronti di coloro che la scorsa settimana hanno tentato di bloccare una civile manifestazione del coordinamento cittadino di ‘Noi con Salvini’ a Calvi Risorta. “Questa voglia di cambiamento non ce la toglierà nessuno- ha continuato Trapassi-, neanche quegli sfigati che hanno tentato di bloccare la manifestazione a Calvi Risorta. Al contrario noi domattina saremo nuovamente in piazza a Caserta, nella città capoluogo, ad ascoltare le istanze della gente”. Il coordinatore provinciale nell’occasione ha ricordato un importante appuntamento che si terrà a breve: la prima assemblea provinciale programmatica del partito. “Un evento che rappresenterà sicuramente uno spartiacque tra noi e il centrodestra vecchia maniera”, ha continuato Trapassi. A confermare la voglia di cambiamento ed il desiderio di realizzare un progetto serio nel centrodestra è stato il coordinatore regionale Cantalamessa che ha spiegato come negli ultimi tempi ‘Noi con Salvini’ sia riuscito ad accrescere il numero di militanti.

“Sono ben 48 gli amministratori dei vari Comuni campani che hanno bussato alla nostra porta ed hanno chiesto di aderire. Amministratori che fanno politica seriamente e che non fanno parte di quel gruppo che ha portato al declino del centrodestra”. Per Cantalamessa la formula vincente del partito di ‘Noi con Salvini’ è il mettersi a disposizione della gente, del territorio. “La nostra particolarità è che gli stessi deputati sono a disposizione della gente, l’onorevole Castiello ne è una prova. Basti pensare che nel giro di un anno sono state presentate ben quindici interrogazioni parlamentari. Quella più emblematica è sicuramente quella di Castel Volturno”. Il coordinatore regionale Cantalamessa ha continuato: “Castel Volturno è il segnale della polverizzazione che potrebbe diventare il Meridione con questi politici al momento al Governo. Basti pensare che in una comunità di 19mila italiani vi sono 4,500 immigrati regolari e 21mila clandestini. Questo è inammissibile”.

“Se oggi siamo qui vuol dire che qualcosa è stato fatto”, ha esordito l’onorevole Pina Castiello, parlamentare di ‘Noi con Salvini’. “Tutti i militanti hanno scommesso su questo progetto politico in un momento così difficile e delicato. La Lega Nazionale è un progetto serio, ambizioso, non legato alle promesse ma ai fatti. Un progetto che si concentra sui territori e sulla risoluzione delle problematiche più impellenti, sulla sicurezza, sull’economia”. Ed incalza: “Ieri sono rimasta scandalizzata del fatto che il commissario straordinario del terremoto De Micheli ha inviato una lettera ai sindaci dei Comuni del centro Italia colpiti dal sisma dello scorso anno ed abbia chiesto di attivarsi per riscuotere le tasse dai cittadini. Come si fa? Come si può chiedere a cittadini che hanno perso tutto, che sono ancora senza un tetto, senza servizi primari, che si stanno riprendendo con le loro sole forze, di pagare le tasse?”. La parola è passata per le conclusioni al senatore Raffaele Volpi che dopo essersi complimentato con Enrico Trapassi per i grandi passi che sta facendo su tutto il territorio ha aggiunto: “Innanzitutto spero che tra qualche mese non saremo più tra quelli che continuano a fare le interpellanze”.

E sul caso di Calvi Risorta aggiunge: “Purtroppo siamo abituati alle cose brutte, ma quando accadono a noi non vanno mai sui giornali. Basti pensare che il segretario cittadino di Brescia lo scorso anno è stato individuato dai soliti noti e mandato all’ospedale mentre passeggiava tranquillamente con la sua compagna, ma nessuno ne ha parlato. Se non sei di sinistra non fai notizia purtroppo”. Ha poi aggiunto: “L’apertura di una sede è sempre un evento, perché chi come noi ragiona in termini di territorio deve pensare che la sede rappresenta il primo presidio dove accogliere le istanze del territorio, della gente. Noi abbiamo iniziato due anni fa in Campania, la nostra storia inizia tre anni fa, ma se la gente ha scelto di venire con noi, con un partito che nasce come sindacato del Nord, vuol dire che abbiamo fatto molti passi in avanti, diventando sindacato di tutto il Paese, proprio grazie agli amici che stanno lavorando sul territorio. Tutti insieme parteciperemo ad un grande partito nazionale, parteciperemo ad un grande cambiamento, abbiamo allargato i nostri confini geografici ma anche politici.

Non possiamo più immaginare il centrodestra come era quindici anni fa, sono cambiate le forme di rappresentanza, ed anche il termine centrodestra vorrei venisse superato da questo nuovo concetto di partito nazionale. Noi saremo il centrodestra in Italia e non nel centrodestra. In questo centrodestra che vogliamo costruire c’è tutto quello sul quale abbiamo puntato fino ad ora: i cittadini, l’associazionismo ed i valori del territorio”.