CELLOLE – Accusata di aver attestato falsamente ad un notaio di essere proprietaria di un appartamento a Baia Domizia, assolta
CELLOLE – Era stata accusata di aver attestato falsamente ad un notaio di Caserta di essere proprietaria di un appartamento sito in Baia Domizia per averlo posseduto a titolo continuativo. Per la donna, una sessantenne di origini aurunche era stata portata in giudizio a seguito di richiesta della Procura di Santa Maria Capua Vetere. La donna affidava la propria difesa all’avv. Angelo Librace, il quale immediatamente si attivava per compiere indagini difensive per la tutela della propria assistita. Lo stesso difensore, durante ‘istruttoria dibattimentale, produceva
corposa documentazione utile ai fini della decisione. Nelle varie udienze veniva escussi i vari testi e veniva dichiarata chiusa l’istruttoria dibattimentale dandosi corso alla relativa discussione. Anche la Procura, in relazione all’istruttoria dibattimentale emersa ed in relazione alla documentazione depositata, chiedeva l’assoluzione della donna. L’avv. Angelo Librace, durante la sua discussione, si riportava anche a quanto già affermato dalla Corte di cassazione e dai vari Tribunali d’Italia, i quali si erano pronunciati su situazioni simili. Il processo si celebrava
dinanzi la Seconda Sezione Penale del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere. Il Giudice, dott.ssa Villano, accoglieva in toto le richieste dell’avv. Angelo Librace e mandava assolta l’imputata perché il fatto non sussiste ritenendo insussistenti gli estremi del reato ascritto alla donna. Finiva così una vicenda tormentata nei confronti della donna.