CELLOLE – Assassinato con un colpo di fucile e poi dato alle fiamme, domani pomeriggio l’ultimo saluto al professore Caprio
CELLOLE (Matilde Crolla) – Saranno celebrati domani alle ore 15 presso la parrocchia di San Marco e San Vito a Cellole i funerali di Pietro Caprio, il professore di Educazione Fisica in servizio presso una scuola di Minturno trovato morto carbonizzato lo scorso mese di novembre nella sua auto, una Dacia Duster, in una stradina di Baia Domizia, precisamente in località Pietre Bianche. Da settimane
la comunità cellolese è in apprensione e attende di sapere, insieme ai suoi familiari, quando poter dare l’ultimo saluto all’uomo la cui scomparsa ha destato tanto sgomento e dolore. La salma, subito dopo il ritrovamento, era stata trasferita presso l’istituto di medicina legale di Caserta per l’esame autoptico che ha confermato le ipotesi degli inquirenti. Pietro Caprio, 58 anni, è stato
ucciso con un colpo di arma da fuoco, presumibilmente un fucile dato alle fiamme insieme al suo corpo. Il colpevole, secondo le indagini, sarebbe un uomo del posto di 84 anni che in diverse circostanze durante i vari interrogatori avrebbe fornito alibi e versioni differenti. Sono state le telecamere di videosorveglianza presenti sul posto e subito acquisite dagli inquirenti a fornire ai carabinieri di Sessa Aurunca
la pista dell’omicidio. Ricordiamo che i resti di Pietro Caprio sono stati ritrovati durante un servizio antibracconaggio da parte degli uomini della Federcaccia sezione di Cellole. A quel punto hanno immediatamente allertato i militari dell’Arma dei carabinieri di Sessa Aurunca che intervenuti sul posto sono riusciti a risalire al proprietario dell’auto e a fare l’amara scoperta: l’abitacolo non era vuoto purtroppo. Da qui sono iniziate tutte le procedure di rito che hanno condotto gli inquirenti a risalire all’identità della vittima.