CELLOLE – Ausiliari, Compasso: “Selezionati alcuni parenti di amministratori e bypassate le procedure di trasparenza”

CELLOLE (Matilde Crolla) – “Nella selezione degli ausiliari del traffico sono state bypassate le procedure che garantiscono la trasparenza”. Lo ha affermato a muso duro il capogruppo d’opposizione ‘Cellole nel cuore’, Cristina Compasso, nel corso del consiglio comunale di ieri sera. Nella seduta, infatti, tra gli argomenti all’ordine

del giorno il presidente Mena Lauretano ha inserito anche l’interrogazione consiliare presentata dalla minoranza nel mese di giugno e relativa alle modalità di selezione degli ausiliari del traffico. “Il comando di polizia municipale avrebbe dovuto indire una selezione trasparente- ha dichiarato a tal proposito Compasso-. Molti ragazzi di Cellole avrebbero potuto partecipare avendone i titoli e la competenza. Invece

nessuno conosce i criteri di scelta del personale da parte della Soes. E’ stata violata la trasparenza con un reclutamento e formazione lampo”. E continua: “Come mai non è stato pubblicato un avviso pubblico allorquando la ditta aggiudicataria della concessione del servizio non era in grado di garantire l’espletamento del servizio con proprio personale? Quali sono stati i criteri di selezione e i titoli che hanno

portato la Soes spa ad individuare soggetti a discapito di altri e come si è giunti all’individuazione di unità lavorative, contro le quali si intende non abbiamo nulla, che prestano servizio alle dipendenze della Soes spa, alcuni dei quali hanno vincoli diretti con gli amministratori, che hanno partecipato al corso di formazione, rispetto

ad altri giovani che, magari pure in possesso dei predetti titoli o di titolo superiori, non sono stati messi nella condizione di poter partecipare alla selezione e di essere selezionati? Tutto questo è vergognoso! Dov’è finito il concetto di trasparenza di cui il sindaco in passato si faceva paladino. Sono state bypassate le procedure di trasparenza a danno di tanti giovani del territorio. Crediamo che potranno emergere delle serie responsabilità. Noi chiediamo le dimissioni degli amministratori

coinvolti ed eventualmente interessati”. All’interrogazione del gruppo consiliare di opposizione ha risposto il sindaco Guido Di Leone proprio nel corso dell’assise. “La società è una società privata che poteva scegliere chi voleva. Tra l’altro, sul sito della stessa vi è una voce con su scritto ‘Lavora con noi’, chiunque avrebbe potuto partecipare”. Ed aggiunge: “Non c’è alcun legame di parentela tra alcuni amministratori

e ausiliari selezionati. Gli scandali sono stati fatti in passato quando sono stati inseriti parenti di amministratori in società e non andavano neanche a lavorare. Questi erano scandali. Gli ausiliari ingaggiati dalla Soes stanno tutto il giorno sotto al sole e fanno un lavoro straordinario. Esprimo loro la mia solidarietà”. A termine del consiglio comunale, i consiglieri Franco Sorgente e Francesco Lauretano ci hanno tenuto a precisare che da parte del gruppo ‘Cellole nel cuore’ non c’è stata

alcuna intenzione di attaccare o criticare gli ausiliari del traffico, ma sono puntare il dito sulla metodologia di selezione che “poteva essere più trasparente. Il Comune ha un sito e delle pagine social in cui si poteva mettere al corrente la cittadinanza della possibilità di partecipare alla selezione che stava facendo la Soes. Si tratta di una questione di opportunità”.