CELLOLE – Cala il sipario sul Progetto Cultura della primaria di via Leonardo, lo slogan: “Rospo che legge diventa re”. LE FOTO

CELLOLE  – E’ calato il sipario sul ‘Progetto Lettura’ che ha visto impegnati gli alunni delle classi terza A e terza B dell’istituto ‘Matilde Serao’ di via Leonardo. Il progetto si è concluso in bellezza nei giorni scorsi con una rappresentazione e con lo slogan : “Rospo che legge diventa re!”. Questo la dice lunga sull’effetto che questa esperienza ha avuto e avrà sui bambini. Gli alunni hanno indossato bellissimi costumi realizzati per l’occasione ed hanno manifestato esplicitamente le loro capacità di recitazione

oltre che il raggiungimento degli obiettivi didattici. “Come insegnanti possiamo affermare di voler salvare, nel nostro cuore e nella nostra mente, il ricordo di questa meravigliosa e coinvolgente avventura che sicuramente ha sollecitato la loro curiosità scoprendo che “leggere non è affatto noioso!”- hanno dichiarato le docenti a margine dell’evento, svoltosi in maniera alquanto originale nel bellissimo giardino della scuola-. La storia di Ulisse è ben nota ai bambini che, dopo averla letta, hanno imparato a interpretare

i propri ruoli seguendo una traccia che poteva essere modificata di volta in volta : ognuno è stato autore di se stesso, calandosi nel proprio personaggio”. La sindaca Cristina Compasso, invitata dalle insegnanti e dai genitori, ha manifestato il proprio compiacimento per la realizzazione di questa manifestazione e per il coinvolgimento dei genitori che hanno supportato lo spettacolo. Ha concluso il suo intervento con l’augurio, al quale si associano anche le insegnanti, che così come Ulisse ha raggiunto la sua Itaca, anche loro possano raggiungere la propria Patria, intesa come raggiungimento dei propri desideri per il loro

futuro. Un grazie speciale anche dalle insegnanti ai genitori che con la loro attiva partecipazione contribuiscono a realizzare questi avvenimenti e ai collaboratori scolastici Antonio e Isidoro che supportano tutte le attività con professionalità e pazienza. Si ringrazia anche la Pwd Promoworld. LE FOTO