Cronaca nera

CELLOLE / CARINOLA – Comunità scolastica a lutto, è scomparso l’amato dirigente Sorreca

CELLOLE / CARINOLA (Matilde Crolla) – Il mondo della scuola è a lutto: è scomparso ieri all’età di sessantasei anni il tanto amato preside Luigi Sorreca. Una notizia che ha colpito tutto il personale scolastico cellolese in queste ore, come un fulmine a ciel sereno. Sorreca è deceduto nella sua abitazione nella frazione di San Donato di Carinola. Un malore improvviso, inaspettato, lo ha

colto dopo pranzo e purtroppo non gli ha lasciato scampo. La notizia della sua dipartita ha colpito profondamente non solo la comunità carinolese ma tutto il corpo docenti e personale Ata dell’istituto comprensivo ‘Serao-Fermi’ di Cellole. Luigi Sorreca, infatti, è stato per diversi anni dirigente scolastico della scuola di Cellole ed il suo rapporto con la cittadina litoranea è lungo più

di un trentennio. Sorreca prima di diventare dirigente scolastico ha lavorato giovanissimo, non appena diplomato, come dirigente amministrativo. Si trovava a Mondragone negli anni ’80 quando la scuola cellolese faceva parte del circolo didattico di Mondragone. Diverse docenti sono state immesse in ruolo proprio da lui. Successivamente ha deciso di continuare gli studi e si

è laureato diventando docente. Sempre Cellole è stata una delle realtà che lo ha visto per diversi anni impegnato come insegnante al fianco di numerose colleghe che a distanza di tempo poi hanno avuto modo di lavorare con lui quando ha vinto il concorso per dirigente scolastico che lo ha visto scegliere l’istituto comprensivo di Cellole come realtà dove svolgere il suo lavoro

di preside. Affabile, gentile, sempre disposto a confrontarsi con insegnanti e genitori nello stesso tempo, è stato un preside molto amato. Dopo più di quarant’anni di carriera nel 2018 è andato in pensione. Una grande festa fu organizzata per l’occasione da parte dei suoi colleghi. Uomo di profonda fede religiosa, Sorreca è stato proprio l’emblema del preside di altri tempi. Oggi

lascia la moglie Assunta ed i suoi figli Salvatore e Maria Emilia in un grande sconforto. Dolore e cordoglio è stato espresso da parte di tutti i docenti, del personale Ata e delle famiglie che lo hanno conosciuto nel corso degli anni.