CELLOLE – Cartellone pubblicitario all’ingresso di Baia Domizia, Lauretano si prende la rivincita: “Lo avevo detto che il prezzo era troppo basso”

CELLOLE (Matilde Crolla) – Cartellone all’ingresso di Baia Domizia, una querelle che non cessa di placarsi. Questa mattina l’amministrazione comunale di Cellole, guidata dalla sindaca Cristina Compasso, ha comunicato l’espletamento della gara e l’assegnazione, con un notevole rialzo rispetto alla base d’asta, alla cifra di 25.100 € oltre alle spese di ristrutturazione ed al versamento delle imposte

pubblicitarie, l’affidamento quinquennale della gestione e manutenzione del cartellone pubblicitario localizzato sulla Strada Statale Domiziana, all’ingresso di Baia Domizia. “Una somma, tutt’altro che esigua, che rappresenta una nuova e maggiore entrata per l’Ente, senza nessun altro onere per i prossimi 5 anni quindi con un ulteriore risparmio per la comunità- si legge nel post del primo cittadino-. Ringrazio per l’interessamento l’assessore delegato Giovanni Iovino e per la collaborazione gli uffici preposti. Un importante

risultato in termini economici, decoro e immagine. Come da precedenti pubblicazioni sul sito istituzionale e canali social, la richiesta a partecipare doveva essere inviata il 05 luglio 2018”. A tal proposito il capogruppo d’opposizione, Francesco Lauretano, è intervenuto rimarcando la sua lungimiranza rispetto all’esito della gara. “Il fatto che un imprenditore, di cui non conosciamo al momento il nome, abbia deciso di triplicare il costo di gestione del cartellone

pubblicitario all’ingresso di Baia Domizia arrivando a 25.100 euro rispetto ai 7.500 euro di base d’asta, dimostra che avevo ragione che 7.500 euro per cinque anni, ossia 1.500 euro all’anno, fossero troppo pochi per l’Ente, considerando, inoltre, che il Comune dovrà affrontare a proprie spese i costi dell’energia elettrica”. Lauretano ci tiene a precisare che la sua polemica era proprio legata al timore che potesse essere ‘svenduto’ ad un prezzo a base d’asta così basso. “Spero, dunque, che quanto prima il cartellone possa essere sistemato perché così come si presenta oggi è veramente indecoroso”, conclude il capogruppo di ‘Cellole si rinnova’.