CELLOLE – Edoardo Capraro: “Mio padre ha salvato una donna dal femminicidio, sacrificando la sua vita. Non va dimenticato!”
CELLOLE (Matilde Crolla) – “Mio padre è colui che ha scongiurato un femminicidio pagando con la vita questo gesto eroico”. Le parole di Edoardo Capraro hanno toccato ieri sera il cuore di tutti. L’intervento di questo giovane orfano di padre è stato un fuori programma che ha fatto vibrare
le corde dell’anima. In quel momento ci siamo sentiti tutti un po’ Edoardo. Edoardo è intervenuto all’evento organizzato dall’amministrazione comunale di Cellole in collaborazione con l’Osservatorio sul Fenomeno della Violenza sulle Donne della Giunta Regionale della Campania, di cui Maria Argenzo è vicepresidente. Nel corso di una manifestazione in cui si è cercato di sensibilizzare l’opinione
pubblica rispetto a questo grave fenomeno che attanaglia la società, molto toccante è stato l’intervento di Edoardo Capraro, figlio di Giuseppe Capraro, ucciso il 10 giugno del 2017 con novanta coltellate. “Quella mattina Cellole si è tinta di rosso, rosso come il sangue di mio padre. Mio padre è stato dimenticato. Ho ventotto anni e già da due anni combatto nel discutere con pm, con giudici, nel vedere in faccia
ogni volta che vado in tribunale per il processo colui che mi ha levato il papà e la cosa più brutta è che non mi posso girare perché questa persona si intimorisce. La cosa più mortificante è che è stato messo un separè che non mi permette di guardare in faccia chi mi ha tolto mio padre. Sono un figlio che per un anno e mezzo ha mantenuto il silenzio. Ma ora sono stanco di questo silenzio. Mio padre giace sottoterra con novanta coltellate ed intanto si attende di sapere se l’uomo che ha assassinato mio padre sia in grado
di intendere e di volere. Io da oggi in poi mi sono ripromesso che porterò avanti il nome di mio padre, che lotterò per lui, finché avrò aria nei polmoni non mi fermerò”.
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