CELLOLE – Elezioni, Di Meo in ‘stand by’ osserva gli eventi e si ‘confessa’

CELLOLE (Matilde Crolla) – Elezioni amministrative, sono in molti a chiedersi cosa farà nei prossimi mesi l’ex presidente del consiglio comunale di Cellole, Giovanni Di Meo. Il finanziere cellolese, già consigliere comunale di opposizione durante l’amministrazione Izzo, si è poi candidato nel 2016 nella lista ‘SiAmo Cellole’ con Angelo Barretta sindaco. Fatta eccezione dei primi mesi, con il passare del tempo

la sua posizione in seno al consiglio comunale non è mai stata completamente in linea con la sua maggioranza. Tra l’altro, si vocifera che tra lui e l’attuale sindaco facente funzioni, Francesco Lauretano, non sia mai corso buon sangue. I dissidi interni tra Di Meo e la maggioranza culminano nel giorno dell’approvazione del bilancio, quando il presidente del consiglio comunale non si presenta in assise. La sua assenza, giustificata dallo stesso, “per motivi personali” è seguita dalle dimissioni dopo qualche giorno

da presidente del civico consesso, a meno di un anno dall’insediamento e a meno di ventiquattro ore dalla pubblicazione del verbale dell’ultimo consiglio comunale sullo strumento contabile comunale. Qualche giorno dopo, al civico consesso convocato per l’approvazione del rendiconto finanziario 2016, poco prima della discussione dell’argomento Di Meo, ormai sostituito dallo steso Barretta da Marianna Freda, si allontana dall’aula.  A poche ore dalla conclusione del consiglio comunale sul rendiconto finanziario 2016

arriva l’espulsione da parte del sindaco, Angelo Barretta, dal gruppo di maggioranza ‘SiAmo Cellole’ dell’ex presidente del consiglio comunale come risposta all’allontanamento dello stesso dall’aula consiliare e alle dimissioni rassegnate qualche giorno prima. A distanza di mesi i rapporti personali tra Di Meo e Barretta vengono recuperati, ma politicamente lo strappo diventa insanabile. Ora che tutto è stato resettato e che bisogna pensare al futuro amministrativo del paese, quale sarà la posizione di Di Meo? Sono in molto a chiederselo. La sua risposta arriva pacata e serena. “Per il momento sono alla finestra a guardare gli eventi- ci dichiara telefonicamente-. Per i prossimi mesi non si sa. Sicuramente non sarò costretto a scendere in campo,

non sono obbligato a rimettermi in gioco. Ma è pur vero che la politica è una passione ed è anche la mia passione. Valuterò nei prossimi mesi, per ora osservo”, conclude Di Meo che, dunque, non esclude una sua scesa in campo. Bisognerà capire con quale squadra.