CELLOLE – Elezioni, Marchegiano pronta ad una nuova sfida: “Scalerei le montagne, ma per un progetto serio”
CELLOLE (Matilde Crolla) – “Ho dei principi nei quali credo da sempre e per essi scalerei le montagne a mani nude, ma se intono a me non ci sono le condizioni per le quali vale la pena combattere non c’è poltrona che tenga e resto a casa”. Sono le parole di Antonietta Marchegiano, assessore dimissionario della giunta comunale cellolese. La Marchegiano, mamma di tre bambini e donna
impegnata nel suo lavoro, ha ricoperto la carica di assessore ai Servizi sociali nella giunta Barretta. Ha continuato a rivestire tale carica fino a qualche settimana fa quando insieme alla sua ‘collega’ Alexia Russo ed al presidente del consiglio comunale, Marianna Freda, ha deciso di consegnare le deleghe. Ma Antonietta Marchegiano potrebbe essere nuovamente una delle protagoniste della prossima competizione elettorale. Non lo esclude affatto, quest’esperienza amministrativa è stata per lei gratificante, un
arricchimento anche se molto impegnativo. A poche settimane dall’aver dato alla luce la sua terzogenita, Antonietta Marchegiano ha partecipato al consiglio comunale. La sua partecipazione a tutte le riunioni, tra una poppata e l’altra, è stata testimonianza che le donne sono una forza e che nulla è impossibile. Ma ovviamente la politica non è la sua unica ragione di vita, ma un di più sicuramente piacevole. Ecco perché la Marchegiano ci confessa: “La volontà di scendere in campo c’è, non posso
assolutamente negarlo. Ci sono tanti progetti da completare e che mi dispiace di aver lasciato in sospeso. Purtroppo la situazione è precipitata, ma mi piacerebbe continuare seguendo quei principi che mi hanno sempre guidata- afferma-. Se ci saranno i presupposti sarò contenta di rimettermi in gioco”. Come la immagina la sua futura squadra, i suoi compagni di viaggio? Ce lo confessa: “Angelo Barretta riuscì a mettere in piedi una squadra molto variegata, fatta di persone molto diverse tra loro, con storie diversi, vissuti differenti. Ma la passione ci accomunava e lui era molto bravo nel riuscire a far combaciare i pezzi. Con la sua morte
abbiamo continuato su quella strada. Poi non so cosa di preciso abbia distratto qualcuno e non voglio neanche saperlo più, non mi interessa. Fatto sta che c’è stata la rottura. Credo che potrei far parte anche questa volta di una squadra variegata, ma alla base devono esserci gli stessi principi e la stessa voglia di fare. Bisogna viaggiare all’unisono. Deve accomunarci la passione per la politica senza voler fare a tutti i costi i protagonisti. Sono i fatti che contano, quello che si è riuscito a costruire. I cittadini di questo hanno bisogno. Se intravedo questo progetto sono pronta a mettermi in gioco e ad affrontare tutto con senso di responsabilità, ma se dovessi respirare un’aria che non mi piace allora resto a casa”. Antonietta Marchegiano
è fiduciosa, ritiene che nonostante tutto ancora si possa fare molto per Cellole e che si sono risorse umane in grado di garantire il cambiamento, quello a cui tanto aspirava anche Angelo Barretta. “Mi auguro che possa aprirsi uno scenario florido per il nostro paese”. Ed aggiunge, quando le chiediamo del rapporto con Gennaro Oliviero, essendo stata sempre definita ‘il suo assessore nella giunta cellolese’. “Con l’onorevole Oliviero vi è un legame di forte amicizia familiare di anni. Ma non dipendo da nessuno, ho sempre fatto le mie scelte in piena libertà e né tantomeno ho vissuto l’amicizia con Oliviero come un peso, mai
questo legame, anche con la mia famiglia, mi ha limitato nelle scelte. Ho sempre agito con la mia testa e continuerò a farlo”. Antonietta Marchegiano conclude con una riflessione: “I cittadini guardano, ascoltano e poi valutano. Credo che il popolo cellolese sia molto intelligente e saprà trarre le giuste conclusioni nel momento opportuno”.
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