CELLOLE – Furto di cavi in rame all’impianto di depurazione per ben tre volte, le telecamere riprendono ignoti incappucciati
CELLOLE (Matilde Crolla) – Sono tre i raid perpetrati nelle ultime settimane presso l’impianto di depurazione di località ‘Doccia’. Il primo si è verificato ad inizio mese di febbraio, il secondo la scorsa settimana ed il terzo l’altro ieri notte. Dunque, rispetto alla
notizia da noi fornita nei giorni scorsi la novità è che non si è trattato di un solo raid furtivo, ma di tre consecutivi. E’ possibile che a mettere a segno il furto di cavi di rame sia stata sempre la stessa banda di delinquenti, che ha agito indisturbata visto
l’isolamento del luogo rispetto al centro abitato e la poca sorveglianza. Presso l’impianto di depurazione, infatti, vi sono le telecamere ma pare che queste abbiano ripreso poco o niente in quanto i ladri erano incappucciati ed avevano il volto coperto. Tra l’altro, durante la notte non vi è sorveglianza fisica, nel senso che l’impianto di depurazione è sprovvisto di un custode e l’ultimo turno
di lavoro termina alle 20 dopodiché solo alle 8 del mattino successivo la zona è nuovamente sotto controllo da parte degli operai che lavorano presso il depuratore. Il danno del furto di rame non è stato ancora quantificato, ma pare sia alquanto elevato. Sul posto sono intervenuti i militari dell’arma dei carabinieri di Baia Domizia.