CELLOLE – Furto di olio nella notte al Frantoio ‘Nata Terra’, l’indignazione del presidente della cooperativa Maisto e la voglia di ricominciare
CELLOLE (Matilde Crolla) – Raid con scasso la notte scorsa presso la nota azienda ‘Nata Terra’, realtà nata qualche anno fa alla periferia di Cellole, precisamente in località Santa Lucia, dall’iniziativa di Ciro Maisto e della cooperativa sociale ‘Osiride’. Ignoti
si sono introdotti nella notte nella struttura, distruggendo con arnesi da scasso la serranda. Una volta all’interno hanno trafugato tutto l’olio presenti nella botti. Un danno da non sottovalutare visto l’obiettivo sociale della cooperativa sul territorio.
L’amara scoperta è stata fatta stamattina dai titolati che hanno immediatamente allertato le forze dell’ordine. Sul posto sono intervenuti i militari dell’Arma dei carabinieri di Cellole. “L’impegno della cooperativa continua nonostante tutto- ha dichiarato Ciro Maisto raggiunto telefonicamente-. La nostra è una cooperativa sociale, questa è la cosa che fa male di più. Un furto è sempre grave, ma perpetrarlo ai danni di una realtà impegnata nel sociale fa ancora più male. E’ come se fosse un tentativo di fermare un bene comune, fermare
quei ragazzi che lavorano con noi. Quanto accaduto- ha continuato Maisto- ci fa rendere conto di quanta povertà umana ci sia più che economica. Ma tutto questo ci dà la forza per continuare a fare cultura della legalità e delle cose sane. Nata Terra deve andare avanti. Chi fa olivicoltura sa anche il sacrificio che c’è dietro tutto questo, soprattutto in questo periodo storico. Vedere l’olio a terra ha rappresentato per noi uno schiaffo al lavoro. Ma abbiamo intenzione di rimboccarci le maniche ed andare avanti. Ringrazio tutti coloro che hanno manifestato la loro solidarietà. Questo è importante, le coscienze sane si muovono”.