CELLOLE – Il dado è tratto, tre candidati per una poltrona: tutti i particolari

CELLOLE (Matilde Crolla) – Sono tre i candidati a sindaco di Cellole: Guido Di Leone, Cristina Compasso e Luciano Mascolino. Tre liste civiche nelle quali figurano personaggi di spicco della politica locale ed anche numerose new entry. Sarà sicuramente una campagna elettorale molto interessante che vedrà scontrarsi un gruppo giovane ma ambizioso e con le idee molto chiare, come quello di ‘Cellole in Comune’ di

Mascolino, con politici che hanno già negli anni dato il loro contributo amministrativo. Guido Di Leone, pur restando fuori dal parlamentino cellolese nello scorso mandato amministrativo, non ha fatto mai mancare la sua presenza, sia nel campo politico che in quello associazionistico. E’ un giovane che si è fatto le ossa tra soddisfazioni

ed amarezze. In passato ha dovuto ingoiare un boccone amaro, come la mancata candidatura nel 2018, ma è riuscito a dimostrare la sua resilienza. Il periodo di lontananza dal consiglio comunale lo ha fortificato ed è riuscito con calma e pazienza a porsi a capo di una lista che non ha nulla da invidiare alle altre. Al suo fianco gli amici

di sempre come Mena Lauretano e Fiorenzo D’Onofrio. Ma nello stesso tempo è riuscito a sancire un’alleanza di ferro con Giovanni Iovino, Antonietta Marchegiano, Umberto Sarno e Francesco Barretta costruendo insieme a loro in questi mesi un progetto amministrativo comune dal nome ‘Noi per Cellole’. Dall’altra parte troviamo

l’ex sindaca, Cristina Compasso, che desiderosa di rivalsa, dopo la sfiducia dello scorso mese di dicembre, ritenta la scalata al parlamentino cellolese. Quello che stupisce e sarà sicuramente oggetto di dibattito in campagna elettorale è la presenza al suo fianco di Francesco Lauretano, Franco Sorgente e Simona Di Paolo, che erano tra i firmatari della sfiducia. Non manca nella lista ‘Cellole nel Cuore’ la presenza

di Loredana Manfredi, figura femminile più vicina alla Compasso, che non ha fatto mai mancare la sua fedeltà alla candidata sindaco insieme al cugino Giovanni Di Meo che in queste settimane ha lavorato senza sosta per portare a termine una lista che potesse essere il più competitiva possibile.