CELLOLE – Il Generale Sergio Costa è da oggi un cittadino onorario di Cellole. Il vicepresidente della Camera: porterò le vostre istanze in Parlamento
CELLOLE (Matilde Crolla) – La città di Cellole ha un nuovo cittadino, un cittadino onorario di grande spessore. Si tratta del Generale dell’Arma dei carabinieri e vicepresidente della Camera dei Deputati Sergio Costa. Questo pomeriggio in un’aula consiliare gremita di rappresentanti istituzionali, militari e religiosi, il sindaco di Cellole, Guido Di Leone, ha ufficialmente conferito la
cittadinanza onoraria ad un uomo illustre che ha lasciato una traccia indelebile del suo operato finalizzato principalmente alla lotta ad ogni forma di ecomafia, anche e soprattutto in provincia di Caserta. “Il Generale Sergio Costa, con la sua carriera militare di spicco e il suo impegno instancabile per la sicurezza e il benessere del nostro Paese, ha dimostrato un profondo attaccamento ai valori fondamentali della nostra società. La sua dedizione nell’affrontare le sfide del nostro tempo, con particolare attenzione alla tutela dell’ambiente
e alla difesa della nostra terra, lo ha reso un esempio di integrità e impegno per tutti noi”, ha dichiarato il primo cittadino. Di Leone ha evidenziato nel suo discorso di benvenuto l’attività intrapresa dalla sua amministrazione all’indomani dell’insediamento. Come tra gli obiettivi principali ci sia stata la riqualificazione e risanazione ambientale, in linea con i principi che hanno mosso l’attività operativa ed investigativa del Generale Costa. “Ho dei bellissimi ricordi giovanili di Cellole ed anche di esperienze lavorative fatte proprio
in queste zone- ha esordito il Generale-. Voi mi avete donato la cittadinanza di Cellole e io che adesso sono cittadino di questo territorio avrò l’onere e l’onore di portare presso la Camera dei Deputati le istanze di questa città. Da cittadino cellolese farò in modo che questo territorio possa crescere”. Ed ha aggiunto: “Il sindaco ci ha raccontato il percorso di sofferenza ma anche di rinascita intrapreso all’indomani del suo insediamento. Bisogna continuare con questa azione di rinascita. Tante sono in Italia le realtà di prossimità, molte di più rispetto a quelle metropolitane. Sono napoletano e so bene quanta distanza vi sia tra la pubblica amministrazione ed i suoi cittadini nelle grandi realtà. Dunque, io
vi ringrazio perché attraverso realtà come queste, che sono circa il settanta per cento di tutto il territorio, è possibile fare politica nel senso autentico di questo termine. In senso di polis, di bene collettivo, di servizio e non di elettoralismo. Io proverò a prendere questo servizio sulle spalle come cittadino di Cellole”. Le parole del Generale Costa hanno toccato il cuore dei cittadini cellolesi presenti
nell’aula ‘Lorenzo Montecuollo’. Presenti tra gli altri anche il Prefetto di Caserta Giuseppe Castaldo ed il parroco di Cellole don Lorenzo Langella, Vicario episcopale per la pastorale della legalità della Diocesi di Sessa Aurunca, insieme all’intera amministrazione comunale e ai rappresentanti delle forze dell’ordine di tutto il territorio aurunco come l’Arma dei Carabinieri, i Carabinieri della Forestale, la Guardia di Finanza, la Guardia Costiera, l’associazione ANCRI, la polizia municipale di Cellole e la Protezione civile.